F1 | Budget cap, Ross Brawn: “Ridurre ulteriormente il tetto spesa è la nostra priorità”
"Dai 175 milioni di dollari scendiamo a 145, ma vogliamo ulteriormente abbassare nei prossimi anni", ha aggiunto
La questione budget cap è certamente la più importante del momento per quanto riguarda la Formula 1. La crisi dovuta al Coronavirus ha colpito anche il Circus, e in questi giorni le diverse correnti di pensiero stanno cercando di far valere le proprie ragioni. Da un lato abbiamo la Ferrari (e forse anche gli altri top team) che si oppone a un drastico taglio economico da investire in Formula 1, dall’altra abbiamo i piccoli team che sperano di avere qualche possibilità in più per essere competitivi. Dai famosi 175 milioni di dollari di tetto spesa si arriverà ai 145, ma si vorrebbe scendere ancora in futuro (dando un’altra mazzata, forse non necessaria, a quello che è il DNA della Formula 1, ndr). Sulla questione e sulla suddivisione del montepremi finale si è espresso Ross Brawn, responsabile delle questioni sportive del Circus.
“Il messaggio è chiaro: dobbiamo tagliare i costi, quindi c’è un altro grande passo da fare nella riduzione del budget cap – ha dichiarato Ross Brawn a Sky Sports UK. Siamo partiti da 175 milioni di dollari, è stato difficile arrivarci, ma con l’attuale crisi dovremo arrivare a 145 e la discussione è accesa per spingerlo ulteriormente verso il basso nei prossimi anni. Abbiamo avuto un meeting con FIA e Formula 1 oggi, e i dettagli saranno divulgati ai team nei prossimi giorni. Ci sono state molte consultazioni e penso che siamo giunti nella fase finale, presto tutto sarà chiaro. Gli accordi iniziali del budget cap erano diversi, ma con la situazione attuale, la sostenibilità economica è la priorità, penso che questo sarà importante sia per le grandi squadre che per le piccole. Nel nuovo accordo ci sarà un montepremi molto più equo: i team di centro classifica avranno una percentuale più alta di premi in denaro, quindi è tutto bilanciato in ogni direzione. Stiamo abbassando la quantità di denaro da spendere in Formula 1 migliorando la distribuzione del montepremi così da essere più uniforme per tutti i team. Una buona squadra del centro gruppo dovrebbe essere in grado di andare a podio e lottare anche per una vittoria. Se riusciamo a raggiungere questo obiettivo, avremo un futuro molto sostenibile”.
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