F1 | Budget cap, Horner: “Sanzione severa nei confronti della Red Bull”
"Non abbiamo speso nemmeno un penny per le prestazioni della vettura", ha detto il team principal inglese
E’ arrivato il commento ufficiale di Christian Horner, team principal della Red Bull in merito alla questione budget cap, con la squadra austriaca punita con una multa di 7 milioni di dollari da pagare entro i prossimi 30 giorni, e una riduzione del 10% di possibilità di utilizzo della galleria del vento nella prossima stagione, ossia 140 ore in meno del previsto (da 1.400 a 1.260, ndr). Nella conferenza stampa programmata nella mattinata messicana, abbiamo riassunto i momenti più importanti della questione.
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“In data 9 ottobre 2022, 90 minuti dopo la vittoria di Max Verstappen a Suzuka sono venuto a conoscenza della violazione, da parte nostra, del budget cap – ha detto Horner. Si tratta di uno sforo di 1,8 milioni di dollari: c’è stata comminata una penalità significativa, sia dal punto di vista finanziario, con i 7 milioni di multa, una somma enorme da versare entro 30 giorni, che da quello sportivo. Una sanzione ancora più severa e che consiste in una riduzione del 10% dell’utilizzo dei nostri strumenti per lo sviluppo aerodinamico in galleria del vento”.
“Non abbiamo speso nemmeno un penny per le prestazioni della vettura. Sono sbalordito che non ci siano altri team in una situazione simile, ma buon per loro, evidentemente otto di loro hanno rispettato alla perfezione il regolamento. Noi abbiamo imparato delle lezioni, ma tutto questo non ha inciso minimamente sulle prestazioni in pista”.
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