F1 | Budapest, sabato da urlo per Kimi e Sebastian all’Hungaroring

Prima fila al completo per la Scuderia di Maranello

F1 | Budapest, sabato da urlo per Kimi e Sebastian all’Hungaroring

Un’altra doppietta in qualifica per la Scuderia Ferrari: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen conquistano la prima fila della griglia per la gara di domani. E’ da notare come in tutti e tre i weekend in cui un pilota della Scuderia Ferrari si è qualificato in pole position (Russia, Monaco e Ungheria), il compagno di squadra ha iniziato la gara dietro di lui. Ciò dimostra la qualità e l’intensità del lavoro di squadra e questo è stato decisamente il caso di ieri ed oggi, quando tutti i ragazzi all’interno del garage e a Maranello hanno fatto del loro meglio per migliorare la gestione e la performance di entrambe le SF70H.

Sebastian Vettel, raggiante dopo aver ottenuto la sua seconda pole quest’anno, afferma: “ Oggi è stata una bellissima giornata, la macchina e tutta la sessione sono state fantastiche; sono davvero contento. Abbiamo lavorato sulla macchina e ieri abbiamo fatto diverse prove. Ovviamente, poi ne abbiamo discusso molto e credo che questa mattina la macchina andasse meglio. Ci stiamo dando da fare per far sì che tutto vada bene. I ragazzi hanno lavorato moltissimo e amano quello che fanno. Quindi, è bello tornare in macchina e fare il proprio lavoro. Amiamo le gare e questo weekend finora è andato bene. Sappiamo di avere una macchina forte, a prescindere da dove corriamo, e questa è la cosa più bella di quest’anno. Ora bisogna andare avanti e concentrarsi. Le qualifiche sono finite, per cui dobbiamo focalizzarci sulla gara. C’è un duro lavoro da fare e dobbiamo fare un passo alla volta. Adesso vediamo cosa accadrà domani. Grazie a tutti!”.

Kimi ha aggiunto: “La prima e la seconda posizione sono un ottimo risultato per la squadra. Ci aspettavamo che questo circuito fosse migliore per noi per diverse ragioni, ma non si può mai dare niente per scontato. Oggi sentivo di essere veloce, ma ho fatto un errore piuttosto stupido alla chicane: sono salito con le ruote di sinistra sul cordolo in frenata, sbandando e perdendo tempo. Sono un po’ deluso, perché avevo la possibilità di essere in pole, ma sono felice di essere riuscito a finire secondo. Finora abbiamo avuto tre squadre molto vicine, per cui domani tutto dipenderà da quello che accade nei primi dieci giri; non sarà facile per nessuno. Non è possibile fare piani per le prime due curve. Chi parte meglio degli altri ha più possibilità. Per ripetere il risultato di oggi la strada è ancora lunga”.

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