F1 | Brown lancia la propria proposta per il maxi calendario “made in Liberty Media”
Zak Brown lancia una proposta per soddisfazione le richieste di calendario espresse da Liberty Media e Stefano Domenicali
F1 – Zak Brown ha proposto un nuovo formato per il calendario di Formula 1, volto a soddisfare la crescente domanda di nuovi eventi senza sovraccaricare i team. L’idea prevede di mantenere il limite attuale di 24 gare, introducendo però 28 località, con 20 appuntamenti fissi e otto eventi a rotazione. In questo modo, ogni anno sarebbe possibile offrire nuove destinazioni senza aumentare il carico complessivo di gare.
Brown e l’idea per il maxi calendario
Il Manager statunitense ha sottolineato come 24 rappresenti probabilmente il massimo numero di appuntamenti sostenibile per garantire un adeguato equilibrio tra lavoro e riposo per il personale dei team e una logistica gestibile: “Credo che 24 gare siano il limite. Come ho già detto, avere 20 gare fisse e otto a rotazione potrebbe essere una soluzione per far crescere lo sport, considerata la forte domanda. Se possiamo arrivare a coprire 28 mercati, sarebbe fantastico. Ma realisticamente penso che il massimo siano 24 appuntamenti all’anno.”
Negli ultimi anni, la Formula 1 ha registrato un’espansione significativa, accogliendo nuovi circuiti in Paesi come Arabia Saudita, Qatar, Miami e Las Vegas, dimostrando un crescente interesse globale. Brown ha riconosciuto il lavoro del CEO di F1, Stefano Domenicali, elogiandone la capacità di coordinare le esigenze di un calendario complesso. “Stefano ha svolto un ottimo lavoro nel gestire il calendario. Non è mai semplice, perché bisogna considerare altri sport, i palinsesti televisivi, festività… È come un effetto domino. Ma la Formula 1 adotta un approccio collaborativo, consultandoci regolarmente e ascoltando le nostre esigenze.”
Espansione sponsorizzata da Domenicali
La proposta del CEO della McLaren rappresenta una possibile soluzione per bilanciare l’espansione della Formula 1 con la sostenibilità operativa delle scuderie, permettendo alla competizione di entrare in nuovi mercati senza compromettere la qualità della stagione e la gestione interna dei team.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui