F1 | Bottas conferma: “Aiutare Hamilton era mio dovere”
"Stavo facendo tutto il possibile per tenere Sebastian dietro e per farlo perdere tempo, è così che va", ha spiegato il finlandese
Valtteri Bottas rivendica il suo ruolo e il suo lavoro: aiutare Hamilton andando a tenere dietro Vettel era un suo dovere. Forse per molti non sarà stata una cosa leale o molto sportiva, ma secondo il finlandese era necessaria alla squadra per potere a casa il massimo del risultato: “Stavo facendo tutto il possibile per tenere Sebastian dietro e per farlo perdere tempo, è così che va”, ha spiegato Bottas. “Quello era il mio compito e la mia missione in quel momento. Ma la differenza di velocità era troppo grande e alla fine mi ha superato”, ha raccontato il pilota Mercedes come riportato da Motorsport.com.
“Credo di aver sicuramente aiutato la squadra. Spero che abbia fatto un po’ di differenza”, ha continuato. Bottas però poi è tornato a parlare dell’incidente alla prima curva con Raikkonen e Verstappen subito KO: “Non c’era davvero nessuno spazio. Stavo cercando prima di andare a sinistra ma non c’era abbastanza spazio. Ho cercato di andare dentro perché avevo visto una possibilità, ma poi Sebastian mi ha chiuso. Io e Kimi ci siamo scontrati. Mi dispiace per come sia andata ai ragazzi, ma questo purtroppo capita nelle corse. Stavo cercando di mantenere la mia posizione e sentivo che non c’era più spazio per due vetture. Avrei dovuto finire sul podio, e non esserci è certamente molto deludente”, ha concluso Bottas.
Fabiola Granier
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