F1 | Aston Martin, Alonso: “Quella vista in Bahrain non è la monoposto definitiva”
"Abbiamo dovuto cambiare il 95% della macchina, abbiamo ancora molto da fare", ha riferito lo spagnolo
Tralasciando la Red Bull, che in Bahrain ha corso una gara a parte mostrando una superiorità imbarazzante rispetto al resto del gruppo, la scuderia che merita la copertina per la gara di Sakhir è senza ombra di dubbio l’Aston Martin. La verdone di Silverstone, chiamata al riscatto dopo un difficile biennio, ha mostrato un ottimo passo riuscendo a conquistare il podio con Fernando Alonso e la sesta piazza con Lance Stroll.
Lo spagnolo, arrivato in Aston Martin per sostituire Sebastian Vettel, si è subito trovato a suo agio con la AMR23 confermando la bontà progettuale della vettura emersa fin dai test pre stagionali. Il due volte iridato, tornato in Top 3 dopo due anni (l’ultima volta fu nel novembre 2021 a Losail) ha sottolineato l’importante lavoro svolto dalla squadra tecnica, capitanata dall’ex Red Bull Dan Fallows, che ha progettato una vettura quasi completamente differente rispetto alla precedente. Una monoposto che rappresenta un punto di partenza, come ammesso dallo stesso Alonso, che dovrà essere migliorata nel corso dell’anno.
“Ci sono un paio di aree che dobbiamo migliorare, ma penso che il punto più importante sia che questa Aston Martin è una nuova auto, un nuovo progetto. Questo è solo l’inizio – ha dichiarato Alonso, intervistato dai media presenti in Bahrain, citato da Formula1.com – Questa non è l’auto definitiva, ma solo quella di partenza di questo concetto che abbiamo cambiato durante l’inverno. Alcuni dei migliori team abbiano mantenuto la filosofia dello scorso. Red Bull o Ferrari hanno mantenuto più o meno la stessa forma, hanno messo a punto alcune cose e perfezionato la buona base che avevano”.
Alonso, continuando a parlare della AMR23, ha aggiunto: “Per noi è stato molto più difficile, abbiamo dovuto cambiare il 95% della macchina, quindi immagino che ci sia altro da apprendere sulla macchina e che ci sia ancora molto da fare. Ho piena fiducia nel nostro team, sanno quello che fanno, speriamo di migliorare presto. Le gomme sono un punto di forza della nostra macchina, un’eredità dello scorso anno, perché ASton Martin nel 2022 era molto forte la domenica. Dobbiamo migliorare le prestazioni al sabato, il punto debole dello scorso anno. Dobbiamo lavorarci”.
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