F1 | Aston Martin, Alonso è undicesimo: “Ci meritavamo la zona punti oggi”
Gara difficile per Stroll: "Non avevo collegamento radio, non potevo comunicare con la squadra"
Las Vegas – Fernando Alonso termina il Gran Premio di Las Vegas ad un passo dalla zona punti.
Diciassettesimo al via, lo spagnolo scatta con la soft e recupera subito posizioni alla partenza; la gomma, però, cede in fretta e già alla quinta tornata Fernando torna ai box per montare la hard. Ormai ventesimo, lo spagnolo si arma di pazienza e quando gli altri rientrano ai box riesce a recuperare risalendo la classifica e avvicinandosi alla zona punti. Diverse le lotte in cui è coinvolto, e per l’ultima parte di gara Alonso resta in decima posizione. Alla fine deve cedere la zona punti a Sergio Perez, e così Fernando deve accontentarsi dell’undicesima posizione.
Alonso: “La vettura si è dimostrata molto più veloce in gara”
“La vettura si è dimostrata molto più veloce in gara, è stata una bella sorpresa poter lottare per i punti fino agli ultimi giri. La strategia era buona, le soste sono state veloci ed ero soddisfatto della vettura. Non c’è alcuna ricompensa per l’undicesima posizione, ma penso che ci meritassimo i punti oggi. Non vedo l’ora di tornare in macchina in Qatar, cercheremo di essere ancor più veloci. Inoltre vorrei congratularmi con Max Verstappen per il suo quarto mondiale piloti, si merita questo titolo”.
Stroll: “Il team non era pronto e ho perso venti secondi al pit-stop”
Gara complicata per Lance Stroll: diciannovesimo al via, il canadese corre senza poter comunicare con il muretto box. Non essendoci il collegamento radio Strroll torna ai box alla cieca per la prima sosta: le gomme non sono pronte, e Lance perde più di venti secondi in attesa delle gomme. Alla fine taglia il traguardo in quindicesima posizione.
“E’ stata una gara difficile, sin dal primo giro il collegamento radio ha ceduto e non potevo comunicare con la squadra. Avevamo pianificato di restare un po’ di più sulle medie nel primo stint, ma ho subito sentito che la gomma cedeva e volevo la hard. Non sono riuscito a comunicare con il pit-wall e, quando sono tornato ai box, il team non era pronto e abbiamo perso venti secondi. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, ma credo che senza il problema alla radio avremmo potuto essere almeno dodicesimi. Sappiamo in quali aree migliorare la vettura, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Infine, congratulazioni a Max per il suo quarto titolo mondiale, se l’è davvero meritato”.
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