F1 | Alpine, Esteban Ocon: “Ringrazio davvero la squadra, ma è stato inutile”

Il karma da, il karma toglie. Esteban Ocon si è ritrovato coinvolto nel grave incidente del giro iniziale, dove ha riportato dei danni al braccetto dell’anteriore destra. Gara apparentemente terminata per lui, che invece persiste e riporta la macchina in pit-lane su tre gomme. La bandiera rossa si protrae per quasi un’ora e i meccanici della Alpine riescono a riparare il danno; inoltre la direzione gara opta per un “restart grid”, ripristinando le posizioni di partenza. Il francese riparte quindi dall’undicesima posizione, giocandosi la zona punti. Alla trentaseiesima tornata riesce a sorpassare Max Verstappen per l’0ttava posizione, ma pochi metri dopo Esteban rallenta, fermando la sua A522 sul vecchio rettilineo. Gara terminata per lui a causa di un problema alla pompa del carburante.

“La cosa più importante di questa gara è che Zhou stia bene dopo quello spaventoso incidente. E’ accaduto esattamente davanti ai miei occhi, sono stato fortunato da mancarlo, ma poi c’è stato il danno al lato destro della vettura dopo il contatto con Alex Albon. Devo dire, i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile nel riparare la vettura in tempo per la ripartenza, li ringrazio davvero – ha detto Ocon, che è riuscito a prendere così parte alla gara – siamo stati bravi alla ripartenza e la vettura aveva un buon ritmo. Un problema alla pompa del carburante, però, ha messo fine alla nostra gara dopo trentotto giri. Tutto sommato, non è stato un weekend tranquillo, abbiamo avuto dei problemi in Q2 e ancora oggi, dovremo esaminare il tutto per bene. Abbiamo però imparato tanto e sono felice per la squadra e per i tanti punti conquistati da Fernando. Torneremo presto in pista“.