F1 | Alpine, Alonso monumentale a Budapest: tiene dietro Hamilton e aiuta Ocon per la vittoria

Lo spagnolo quinto all'Hungaroring: "Gran risultato di squadra, sono così felice per Esteban"

F1 | Alpine, Alonso monumentale a Budapest: tiene dietro Hamilton e aiuta Ocon per la vittoria

Monumentale Fernando Alonso a Budapest. Lo spagnolo, giunto quinto nel pazzo Gran Premio d’Ungheria è stato incredibile nel tenere alle spalle Lewis Hamilton per diversi giri, così da favorire in tutto e per tutto Ocon e permettere a lui e alla Alpine di vincere in questa incredibile domenica dell’Hungaroring. Votato come il miglior pilota di giornata, il due volte campione del mondo ha di fatto portato a scuola di difesa nei corpo a corpo il suo ex compagno di squadra con una macchina di categoria decisamente inferiore rispetto alla Mercedes. Che dire di più? Meglio lasciare la parola al protagonista di questa giornata.

“E’ stata una gara molto lunga, molto dura, abbiamo lottato tutto il tempo – ha detto Alonso. La partenza è stata fondamentale: sono stato un po’ sfortunato e ho perso alcune posizioni, ma altri lo sono stati anche più di me. Questo ha compromesso un po’ la mia giornata, tuttavia questa è la miglior posizione della mia stagione, ma per la squadra questa vittoria è la cosa più bella di sempre! Abbiamo scritto un bel po’ della nostra storia su questa pista: qui la mia prima vittoria con la Renault nel 2003 e oggi Esteban con Alpine. Sono così felice per lui e per i ragazzi. A volte siamo stati sfortunati, ma oggi è stata una di quelle giornate fortunate, dobbiamo massimizzare queste opportunità. Possiamo essere vicini alla perfezione se la fortuna ci assiste. Abbiamo passato alti e bassi, ma ora guardiamo al futuro con ottimismo e riprendere a vincere come in passato. Tutto ciò ci stimola, possiamo iniziare la pausa estiva col sorriso sulle labbra”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati