F1 | Alpine a Jeddah per confermare la zona punti conquistata da Gasly in Bahrain

Dopo un inizio di stagione molto complicato, l’Alpine può finalmente sorridere grazie ai progressi mostrati in Bahrain, dove Pierre Gasly ha centrato i primi punti dell’anno con una prestazione importante, chiudendo al settimo posto. L’ottimo passo gara e una strategia ben gestita lasciano ben sperare in vista del prossimo appuntamento a Jeddah, dove le caratteristiche del tracciato potrebbero esaltare ulteriormente la A525, o almeno questa è la speranza di piloti e tecnici. Anche Jack Doohan ha mostrato un buon ritmo, l’ideale dopo le prime gare altamente insufficienti, condite dagli incidenti di Melbourne e Suzuka.

“È stato fantastico lasciare il Bahrain con dei punti in tasca, soprattutto dopo tre gare iniziali piuttosto impegnative – ha detto Gasly. Sono davvero felice per la squadra: abbiamo disputato una gara molto solida e competitiva. Strategia e pit stop sono stati eccellenti, così come il comportamento della macchina. Questo risultato ci dà una buona base su cui costruire per le prossime gare. Il momento della Safety Car non ci ha favorito e c’è un po’ di amarezza per essere stati superati da Max nel finale, ma nel complesso sono soddisfatto per tutti noi. La tripla gara prosegue a Jeddah questa settimana, e speriamo di confermare la nostra competitività”.

“Il circuito è veloce e le curve ad alta velocità dovrebbero esaltare le caratteristiche della nostra monoposto, come già visto in Bahrain. Il salto di qualità fatto rispetto al 2024 è significativo, ma abbiamo ancora molto da comprendere sulla vettura. Puntiamo a un altro piazzamento nella top 10 in Arabia Saudita, e non vedo l’ora di tornare in pista. Ah, tra l’altro, mi sono divertito a fare le ore piccole per seguire il finale del Masters e sono felicissimo per Rory McIlroy, uno dei nostri investitori, che finalmente ha conquistato la giacca verde. Congratulazioni a lui”.

“È stato un weekend positivo per il team in Bahrain – ha ribadito Doohan. La vettura si è dimostrata molto competitiva e Pierre ha portato a casa punti importanti con il settimo posto. Per quanto mi riguarda, sono contento della prestazione in generale, anche se il risultato finale non ha rispecchiato il nostro reale potenziale a causa di alcune circostanze sfortunate. Abbiamo ottenuto il nostro miglior risultato in qualifica come squadra, e per gran parte della gara entrambe le vetture erano in lotta per la top 10: un segnale chiaro che siamo competitivi e in grado di giocarcela per i punti”.

“La Safety Car ha compromesso la mia gara: avevamo costruito un buon margine grazie all’undercut e occupavamo una posizione favorevole, ma alla fine è stato difficile difendersi da chi montava gomme Soft più fresche. Ora tutta la nostra attenzione è rivolta al weekend in Arabia Saudita, per concludere al meglio questa tripletta. Jeddah è una pista che conosco bene dalla Formula 2, e grazie alla sua natura veloce e scorrevole sarà fondamentale sfruttare l’esperienza accumulata per partire con il piede giusto e continuare il nostro slancio positivo. L’obiettivo è portare a casa altri punti per la squadra”.