F1 | Alguersuari: “Non appartengo più alla Formula 1”

"Devo tutto alla Red Bull"

F1 | Alguersuari: “Non appartengo più alla Formula 1”

Jaime Alguersuari ha deciso di dedicarsi esclusivamente all musica ed ha ammesso di non provare rancore nei confronti della Red Bull per la sua breve carriera in Formula 1,  sostendendo che “doveva andare così”.

Lo spagnolo ha debuttato in Formula 1 con Toro Rosso nel 2009 e nonostante non sia riuscito a conquistare nemmeno un punto, è stato confermato per la stagione successiva nella quale ne ha ottenuti solo cinque. Il 2011 è stato l’ultimo anno per lui in Formula 1. Sia Alguersuari che il suo compagno di squadra, Sebastien Buemi, sono stati sostituiti da Daniel Ricciardo e Jean-Éric Vergne.

Guardando indietro, il 30 enne non ha nessun rimpianto e ringrazia Red Bull per l’opportunità, in quanto non sarebbe riuscito ad arrivare in Formula 1 senza il loro aiuto:

“Devo tutto alla Red Bull -ha dichiarato a Marca- senza di loro non sarei arrivato in Formula 1. Quello che è successo dopo va accettato, bisogna voltare pagina”.

Dopo aver lasciato la scuderia austriaca e di conseguenza la Formula 1, Alguersuari è passato alla Formula E ma ha gareggiato per poco tempo, decidendo di cambiare completamente lavoro e diventare DJ.

“Non penso più di tornare in Formula 1, non appartengo più a quel mondo. Da allora sono cambiate tante cose e non fa più per me. Non capisco le regole del gioco, non capisco perché i piloti bravi debbano pagare per correre. Non comprendo che ci siano genitori di piloti che sono proprietari di team. I valori dello sport non sono quelli che ho appreso io. Va bene, non è un dramma, basta distogliere lo sguardo per essere felice. Ci sono tanti piloti che fanno carriera in altre categorie e sono contenti che alla fine tutti provino a prendere il loro posto”.

Nonostante questo però segue la Formula 1 e si è detto impaziente di vedere il suo amico Carlos Sainz al volante della Ferrari:

“Sono contento che Carlos abbia avuto più opzioni per poter continuare in Formula 1, se lo merita. È molto importante per lui e la sua famiglia, per la Spagna e per tutti noi”.

 

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