F1 | Albon: “Quando sei giovane non puoi essere certo delle indicazioni da dare sugli sviluppi”

Alexander Albon si sta ben comportando nella sua prima annata in Williams. Il pilota di scuola e proprietà della Red Bull è stato costretto a saltare Monza per un’operazione d’urgenza di appendicite, e dopo qualche complicazione imprevista è stato dimesso, e ora sta lavorando per tornare in pista già a Singapore. Il thailandese, al terzo anno in Formula 1 da titolare spiega le differenze tra un esordiente e un pilota più esperto, anche per quanto concerne gli aiuti che possono essere dati alla squadra sugli aggiornamenti nel corso della stagione.

“Quando sei giovane non puoi essere certo della direzione da prendere sullo sviluppo della macchina – ha ammesso Albon a Give Me Sport. Ci vuole tempo per capire certe dinamiche, e parlo di esperienza, quindi più ne ottieni e maggiore sarà la comprensione della vettura e di ciò che hai bisogno per andare più veloci, e a quel punto sei più sicuro di ciò che dici e la squadra ti seguirà. Con l’età capisci più cose e maturi come persona, nei primi due anni di Formula 1 non dai molte indicazioni perché cerchi di fare il massimo e imparare. Quest’anno ho appreso tante cose, so molto di più delle stagioni passate e posso essere più convinto delle decisioni da prendere”.

“Certamente avere esperienza con un’altra macchina aiuta: molti non se ne rendono conto, ma guidare altre vetture aiuta ad ampliare la consapevolezza di cosa possono fare le altre monoposto. Capisco più velocemente i punti di forza e di debolezza della macchina e su quali aree migliorare. Ho acquisito esperienza da un’altra squadra, ma ci sono anche delle difficoltà, perché quando stai tutta la vita in un team non sai bene cosa un’altra vettura può darti davvero”.