F1 | Budget cap: l’Aston Martin ha presentato una documentazione “lievemente” irregolare

L’Aston Martin è una delle due squadre a non aver presentato una documentazione regolare in merito al budget cap 2024. Il team britannico, però, non subirà alcuna penalità da parte della FIA per una piccola irregolarità riscontrata nella documentazione del limite di spesa relativa alla scorsa stagione di Formula 1. La Federazione Internazionale ha comunque riconosciuto che la mancanza della firma del revisore dei conti, richiesta dal regolamento, è stata dovuta a circostanze attenuanti indipendenti dal team, a riportarlo è RacingNews365.

Il budget è stato infatti consegnato entro i termini stabiliti, e l’organo di governo del motorsport ha ritenuto che non vi fosse alcuna violazione effettiva del tetto di spesa. Per questa ragione, non verranno imposte sanzioni economiche né disciplinari. La FIA ha recentemente ribadito l’importanza del rispetto dei limiti di budget, introdotti nel 2021 per contenere i costi e garantire maggiore equilibrio tra i team.

Il regolamento prevede una spesa massima di 135 milioni di dollari annui, cifra che, considerando l’inflazione e alcuni aggiustamenti tecnici, oscilla oggi tra i 150 e i 160 milioni. Sono esclusi dal conteggio i costi legati al marketing, le retribuzioni dei tre dirigenti più pagati, e gli stipendi dei piloti.

Non è la prima volta che l’Aston Martin viene coinvolta in una questione di natura contabile: nel 2022 la squadra era stata giudicata colpevole di una violazione procedurale simile riguardante la stagione precedente, per la quale ricevette una multa di 450.000 dollari. In questo caso, però, la FIA ha riconosciuto la buona fede del team e la natura marginale della mancanza, chiudendo la questione senza ulteriori conseguenze.