Ecclestone sul ritorno al vecchio format delle qualifiche: “Speriamo che la Ferrari raggiunga la Mercedes”
Il boss della F1 vuole creare maggior spettacolo in pista
Nelle scorse ore è arrivata la notizia che tanti appassionati aspettavano, dopo le prime due scialbe qualifiche del 2016. A partire dal Gran Premio della Cina, in programma la prossima settimana sul tracciato di Shanghai, la lotta per la pole tornerà ad essere quella dello scorso anno (il cosiddetto knock-out). Il format della “sedia rovente” diventerà solo un lontano ricordo.
Tra le varie proposte fatte sulle qualifiche, in alternativa a quella “ammirata” in questo primo scorcio di 2016, figurava l’idea del boss della F1 Bernie Ecclestone che prevedeva una penalità di tempo al vincitore della gara precedente. Proprio Mister E. – al quale le scuderie hanno scritto una lettera, indirizzata anche alla Federazione, per esprimere il loro malcontento circa il nuovo criticato format – ha così espresso il ritorno al vecchio sistema di qualifiche: “La gente dimentica troppo in fretta ciò che stiamo cercando di fare per salvare questo sport. Il nostro intento è quello di cercare di stravolgere l’ordine presente sulla griglia di partenza con partenze insolite. In questo ci ha dato una mano Lewis Hamilton nelle prime due gare della stagione. Non sempre però le sue partenze saranno così lente”.
Ecclestone ha rivolto, in conclusione, un pensiero alla Ferrari: “Mi auguro che con questo ritorno al passato, la Rossa possa raggiungere la Mercedes, altrimenti lo spettacolo in pista ne risentirà. Finché non riusciremo a convincere tutte le parti interessate a passare a un nuovo formato di qualifica, rimarremo ancorati al precedente”.
Piero Ladisa
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