Ecclestone incontra i team per parlare del futuro
Per Whitmarsh è essenziale la firma del Patto della Concordia
Bernie Ecclestone incontrerà nella giornata di giovedì a Londra i boss di alcune delle scuderie di F1 per discutere sul futuro della categoria dopo il primo meeting avvenuto il mese scorso con i rappresentati di Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes. I temi toccati sanno i costi in vista della nuova regolamentazione relativa ai motori che verrà messa in atto nel 2014, il famoso Patto della Concordia e il mancato pagamento da parte di qualche team minore della tassa di iscrizione al mondiale.
Sulla questione e in particolare sull’ importanza dell’accordo tra le squadre un commento lo ha rilasciato Martin Whitmarsh della McLaren che ad Autosport ha confidato, – “Qui siamo molto bravi a creare problemi e a non risolvere le cose. Alla fine ci vorrebbe solo qualcuno che arrivasse e ci facesse firmare il Concorde Agreement. Ne abbiamo assolutamente bisogno anche se non credo che tutti siano d’accordo con me”; poi sui guai finanziari paventati dal Circus sempre più alla caccia di driver con valigia ha aggiunto, – “Credo che più di qualche squadra stia attraversando grosse difficoltà nel trovare un modello di investimenti efficace, ma per me è davvero triste vedere che ci sono tanti piloti paganti, i numeri si sono moltiplicati! Certo per chi può permetterselo è un bene, però nel mondo delle corse non dovrebbe esserci la necessità di tutto ciò”.
Chiara Rainis
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