Button: “Spero in un passo falso di Alonso”
Il britannico pensa di sfruttare le giornate no della Ferrari per recuperare punti in classifica ai danni di Alonso
Jenson Button è convinto di poter lottare ancora per il Mondiale, se a Fernando Alonso capitasse un po’ di sfortuna. Il ferrarista, a quota 154, ha 86 punti di vantaggio sull’inglese della McLaren e ha dimostrato una continuità formidabile, conquistando 111 punti (su 150 disponibili) nelle ultime sei gare.
“Fernando è stato fenomenale queste ultime gare, ha fatto un ottimo lavoro,” ha detto il pilota britannico. “Ma potrebbe facilmente iniziare ad andare male. Se hai una brutta gara poi la successiva ti fai prendere dall’ansia di tornare al vertice ed è facile perdere la forma. Non sto dicendo che la Ferrari comincerà a fare errori. Sto solo dicendo che non si sa mai ciò che può accadere all’interno di un team, che l’imprevisto è sempre in agguato e anche loro potrebbero averne. Dobbiamo solo sperare che capiti loro un po’ di sfortuna, come ne abbiamo avuta noi”.
Ma il discorso di Button, apparentemente di cattivo auspicio ma realistico, è ben conosciuto a Maranello, dove dai tempi di Michael Schumacher si lavora in modo indefesso per ovviare proprio agli imprevisti. Per questo serve una “santa alleanza” contro il Cavallino. Spiega Button: “Al momento non si riesce a immaginare che succederà, perché la Ferrari non è da sola là in alto: ci siamo noi, ci sono le Red Bull che sono competitive, e se tutti noi facciamo un buon lavoro potrebbero chiudere quinti o anche peggio, se nella lotta ci fossero le Lotus. Certo potremmo batterlo, anche se al momento devo dire che sta facendo un ottimo lavoro e merita di essere dove si trova”.
Button a Hockenheim ha concluso un periodo difficile: era dal GP di Cina che non saliva sul podio. “C’è sollievo, ma adesso mi sento molto più felice e più sicuro di andare nella seconda metà della stagione”, ha continuato. “So che i risultati di Valencia e Silverstone non erano all’altezza, ma mi sentivo in grado di poter migliorare con la vettura. La Germania è stato un altro passo ancora una volta nella direzione giusta, anche se la differenza è che ora la vettura sta funzionando, e abbiamo fatto un ottimo lavoro con gli aggiornamenti. Se in futuro ci saranno circuiti adatti o no, chi lo sa? Dovremmo semplicemente prendere questo buon risultato come un buon passo avanti, e spero che ci aiuterà a lottare per le prossime gare”, ha concluso il campione del mondo 2009.
Lorena Bianchi
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