Button non rinuncia al mondiale piloti 2010
Jenson Button non rinuncia a lottare per il campionato del mondo 2010, almeno fino a quando la matematica non lo condannerà definitivamente. Queste le parole di rettifica del campione del mondo uscente il giorno dopo una prestazione opaca al gran premio di Corea. Button attualmente accusa 42 punti di ritardo da Alonso e 21 dal suo compagno di squadra Lewis Hamilton.
Durante una intervista per la BBC Jenson ha dichiarato che i suoi giudizi dopo la gara sono stati fatti a caldo e si dice sicuro che la sua squadra non gli chiederà mai di svolgere un ruolo di numero due, almeno finchè la matematica non lo condannerà. “Non si può vincere un campionato del mondo se ti dichiari sconfitto prima che tutto sia finito. La Formula Uno è imprevedibile, avete visto oggi come sono cambiate le cose? Quando non avrò più la possibilità matematica di vincere il mondiale allora si che aiuterò Lewis”.
Dopo la gara il team principal della McLaren, Martin Whitmarsh ha detto di aver pensato che Button si sarebbe sacrificato volontariamente a favore di Hamilton, ma alla domanda se avesse già pensato ad una strategia in particolare per la scuderia nelle prossime gare ha detto: “Ci penserò sopra e ne parleremo prima di arrivare in Brasile. Siamo ancora in lizza per il mondiale con Lewis ed abbiamo due gare molto interessanti davanti”.
Roberto Ferrari
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