Brawn: “Button? Un esempio per Hamilton”
Lewis può fare bene, ma deve imparare a gestirsi
Alla vigilia del Gp d’Australia, manca un solo giorno all’inizio delle prime libere che daranno il via ufficiale alla nuova stagione di Formula 1, tutto è ormai pronto. Squadre, meccanici, team principal e piloti dicono la loro sui favoriti (solitamente senza scoprirsi troppo) e sugli osservati speciali. Tra questi c’è Lewis Hamilton, nel mirino del team principal Mercedes, Ross Brawn. “E’ veloce”, ammette a Melbourne, ma non basta questo perchè possa vincere.
Secondo Brawn, infatti, il pilota McLaren deve imparare a gestire le proprie potenzialità per poter ottenere il massimo. Le capacità ci sono, ma bisogna anche saper applicarle. L’anno trascorso accanto a Jenson Button l’avrà, certamente, aiutato.
“Lewis stesso ha ammesso che l’anno scorso non è stato il suo anno migliore, ma credo sia abbastanza intelligente da capire cosa non ha funzionato e lavorare per migliorare le propria performance, perché ha grande velocità e talento enorme”, spiega.
“Probabilmente Jenson non è veloce come Lewis, ma è un ragazzo intelligente ed è in grado di applicarsi in maniera più efficace – prosegue Brawn che con Button ha lavorato insieme nel 2009, l’anno in cui il driver britannico ha vinto il titolo iridato -. Non fraintendetemi, Jenson è molto veloce, ma è anche molto concentrato sulla sua corsa”, aggiunge.
“E’ totalmente concentrato durante le prove e ha le giuste priorità e questo è un grande aiuto. Credo che Lewis possa imparare molto da Jenson. Sarà affascinante vedere come si comporterà quest’anno, ma credo che farà un ottimo lavoro”, conclude.
Lorenza Teti
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