Boullier: “La Red Bull sapeva di rischiare”

La FIA avrebbe avvisato i team di affidarsi solo al suo flussometro

Boullier: “La Red Bull sapeva di rischiare”

Secondo Eric Boullier in Australia la Red Bull era a perfetta conoscenza dei rischi che stava correndo decidendo di non seguire le indicazioni di Todt&co in merito al rilevamento del flusso di carburante.

“E’ noto da tempo che ci sono delle differenze tra i dati dei diversi sensori, per questo da gennaio stiamo lavorando a stretto contatto con la FIA, così da evitare qualunque problema – il parere del direttore corse McLaren ripreso da F1i.com – Tra l’altro in Bahrain, in occasione degli ultimi test, la Federazione aveva chiarito che l’unico sistema da prendere come riferimento sarebbe stato il suo, di conseguenza sia noi che altri team per tutto il weekend di Melbourne ci siamo affidati al loro flussometro sapendo poi di dover dimostrare il rispetto dei limiti”.

Chiara Rainis

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