Barcellona non garantisce di poter ospitare il GP anche in futuro

Benché sia ancora presto per generare inutili allarmismi, il futuro per il Gran Premio di Barcellona non appare garantito come in passato. In occasione della sua visita al circuito, il presidente della Catalogna Artur Mas ha dichiarato che per il momento può garantire il Gran Premio solo per quest’anno, e per il futuro si vedrà.

Salvator Servia, neo direttore del tracciato, smorza le paure, dicendo che le parole di Mas sono state scelte apposta per cominciare ad intavolare un discorso per rinegoziare le condizioni del contratto dell’evento, la cui tassa ora costa 13 milioni di dollari, ma è destinata a lievitare fino a raddoppiare nel 2016.

Servia spiega: “Molte persone si sono allarmate alle parole di Mas, ma non sono state parole dette a caso. Il fatto che il presidente si sia fatto vivo in occasione dei test, e non in un’occasione mondana come il Gran Premio, indica che all’evento ci tiene. Ma la situazione per ora è tale per cui dobbiamo trovare un modo per rinegoziare i termini economici per gli eventi futuri, altrimenti non potremo garantire nulla. Con gli accordi attuali, la cifra che ci sarà richiesta nel 2016 risulterà essere insostenibile per le nostre casse”.

“E’ difficile negoziare con chi è in regime di monopolio, perchè non ci sono molti margini di trattativa, ma noi tutti qui in Spagna siamo in difficoltà economiche, e Ecclestone dovrebbe esserne al corrente. Dal canto nostro, faremo tutto il possibile perché il GP rimanga qui. Ecclestone, dal canto suo é lecito che voglia difendere i propri interessi, ma anche noi dobbiamo difendere i nostri, e non stiamo parlando solo di questioni di soldi”.

Gian Maria Di Stefano