Motori F1 2015: un buco regolamentare potrebbe permettere di aggirare il congelamento

Non sarebbe fissata una data precisa per l’omologazione

Motori F1 2015: un buco regolamentare potrebbe permettere di aggirare il congelamento

La FIA dovrà risolvere un buco regolamentare nelle regole 2015 che potrebbe permettere, secondo alcuni team, di sviluppare i motori più a lungo. Mentre Ferrari e Renault stanno cercando di convincere la Mercedes ad accettare un ammorbidimento delle regole sul congelamento dei propulsori, si è appreso durante gli ultimi meeting con la FIA che non è specificata una data precisa per l’omologazione dei motori 2015.

L’assenza della data è stata fatta notare dal direttore tecnico della Ferrari James Allison in un recente meeting ad Abu Dhabi ma secondo la Federazione le regole sui motori rendono comunque chiaro quello che è possibile fare sulle power unit della prossima stagione.

In particolare il paragrafo 2 dell’appendice 4 del Regolamento Sportivo F1 relativo all’omologazione dei motori afferma: “Un costruttore può omologare non più di una specifica di power unit”.

La FIA sostiene che questa clausola impedisce ai motoristi di usare due specifiche di motori durante la stagione, rendendo impossibili omologazioni successive. Ma i team in questione sostengono che omologherebbero comunque una sola specifica girando ad inizio stagione con le unità 2014.

La FIA comunque spera di risolvere la questione con ampio anticipo rispetto alla prima gara. La posizione della Federazione è considerare il motore omologato per il 2015 l’unità con cui si correrà la prima gara. La Honda, in quanto nuovo motorista, dovrà omologare il suo motore entro il 28 febbraio.

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