Wolff: “Lewis deve ancora firmare, ma voglio mantenere un buon rapporto con lui”

Lewis Hamilton è ad oggi il pilota più importante – e pagato – del Circus ma il campione del mondo in carica è anche l’unico ad essere al momento sprovvisto di un manager, figura essenziale per uno sportivo del suo calibro, sopratutto quando si tratta di discutere il contratto con il team.
Il fatto che Hamilton viaggi in solitaria sarebbe il motivo per cui, a meno di un mese dal via della stagione 2015, il pilota britannico non ha ancora firmato il suo rinnovo con Mercedes. Le negoziazioni tra squadra e pilota infatti sembrerebbero più difficili del solito.

A parlare è Toto Wolff, team principal delle Frecce d’Argento, che dopo la “dipartita” dell’ex manager di Hamilton Simon Fuller – con lui dal 2011, dopo che il britannico aveva dato il benservito anche al proprio padre -, si trova ora a dover gestire il rinnovo del contratto direttamente con il suo pilota. Non facile dunque per il boss della Mercedes tenere buona la sua gallina dalle uova d’oro e allo stesso tempo negoziare al meglio un affare a più e più zeri.

A Jerez, in occasione della prima sessione di test, sembrava che Hamilton e Mercedes fossero quasi vicino a un accordo, ma ad oggi in realtà nessun contratto è ancora stato firmato.

“E’ stato molto più difficile del previsto”, ha dichiarato Wolff alla tv finlandese MTV3, riferendosi alle difficoltà di rivolgersi direttamente al pilota invece che al suo manager. “Non posso dirgli… Non voglio usare delle brutte parole”, ha aggiunto l’austriaco ridendo.
“Lewis è parte del team e deve continuare ad essere motivato e sentirsi a suo agio, quindi devo pesare le mie parole attentamente. E’ un ragazzo molto sveglio e in gamba e non c’è alcuna pressione. Sappiamo quello che vuole e lui sa quello che vogliamo noi. Alla fine troveremo una visione comune”.

Wolff ha recentemente attirato l’attenzione menzionando Fernando Alonso e Valtteri Bottas come potenziali alternative ad Hamilton. “Bisogna sempre agitare le acque, ma non in questo caso”, ha precisato Wolff. “Voglio mantenere un buon rapporto con Lewis e se metti la negoziazione nelle mani dei media come fosse un gioco stai certo che avrai una ricetta per il disastro”.
“Mi hanno chiesto chi prenderei se Lewis se ne andasse da qualche altra parte e io ho risposto che, anche se questo non è plausibile, Fernando e Valtteri sarebbero due logiche opzioni”, ha spiegato il boss di Mercedes.

“Non ho aggiunto altro. Se hai fiducia nel rapporto con il tuo pilota non è necessario fare simili giochetti, anche se si tratta di affari”.

Nina Stefenelli