Vettel: “Mi sembrava di volare”
Il tedesco ha dedicato la vittoria di Abu Dhabi ai suoi genitori
Sebastian Vettel ha dichiarato che in alcune fasi del GP Abu Dhabi di F1 gli è parso di volare al volante della sua Red Bull. Il tedesco, scattato dalla seconda posizione, è subito balzato in testa e ha dominato tutta la gara infliggendo distacchi pesantissimi al resto del gruppo.
“La vettura è stata assolutamente brillante, non c’è molto da dire” ha dichiarato Vettel. “In alcune fasi mi sembrava di volare, abbiamo chiuso con distacchi pesanti, è stata una grande sorpresa, un grande grazie al team. Grazie anche a Renault; molto del nostro successo è anche merito loro. Stanno facendo davvero un ottimo lavoro e spero che l’anno prossimo avremo un motore potente e affidabile come quest’anno”.
“Non so se ci sia un segreto, ho avuto il traction control: almeno questo è quello che hanno detto tre o quattro gare fa! Queste gomme sono difficili da gestire, estremamente sensibili. Aiuta essere da soli e non nel traffico, tuttavia abbiamo imparato a gestirle sempre più verso la fine dell’anno. Quindi siamo in grado di sfruttarle un pò di più rispetto agli altri”.
I genitori di Vettel erano presenti nel paddock il quattro volte campione del mondo ha dedicato a loro la vittoria: “Significa molto. Ovviamente ho passato gran parte del mio tempo correndo davanti a loro quando ero piccolo. Ora i giocattoli sono un pò più grandi e mi guarda più gente ma è davveo speciale averli qui questo weekend. Li amo molto e voglio dedicargli la mia vittoria di oggi. Penso di aver imparato molte cose buone da loro e un giorno se avrà dei bambini voglio tramardargli esattamente gli stessi valori”.
Vettel si è esibito in dei burnout a fine gara ma spera di non avere un’altra multa: “Ho riportato ai box la vettura, sono rimasto entro le regole. Spero che potremo fornire il campione di carburante per le verifiche, ne ho bruciato un pò di più con i testacoda. Ho parlato con i commissari dopo l’India, ero felice. E’ bello vedere tanta gente e mi sono divertito”.
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