Vettel: “Giusta la decisione di non punire Ricciardo in Messico”
Smaltita la rabbia iniziale il pilota Ferrari ha liquidato il contatto al via come un episodio inevitabile
Sebastian Vettel ci ha ripensato e se in corsa era apparso indispettito tanto da lamentarsi via radio per la decisione presa dai commissari di non castigare Ricciardo per la “touchette” allo start del GP del Messico, a mente libera ha proclamato indulgenza nei confronti dell’australiano.
“All’inizio ero furioso perché sentivo di aver perso la corsa, poi con il passare dei giri mi sono calmato e ora sono d’accordo con gli steward” – ha dichiarato il ferrarista ad Auto Motor und Sport.
“Daniel non sapeva dove andare, ha provato a scansarsi ma ormai non c’era più spazio – il racconto delle fasi concitate – Purtroppo anch’io l’ho visto all’ultimo momento. Ho tantato di aprire, ma stava arrivando talmente forte per prendere la triettoria che ci siamo toccati. E’ ovvio che non è stato fatto di proposito, quindi la colpa non è di nessuno”.
Chiara Rainis
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