Vettel e il taglio di Verstappen in Messico: “Tutto chiarito con Max”
Su Ricciardo: "Non ho commesso nessuna scorrettezza in Messico, ho difeso solo la mia posizione"
Da quando Max Verstappen è sbarcato in Formula Uno, e in particolar modo da quando è approdato in Red Bull, si è molto dibattuto sul suo stile di guida e sui suoi comportamenti in pista alle volte oltre il limite. L’ultimo del rivali dell’olandesino a sperimentare quest’ultimo punto è stato Sebastian Vettel in Messico, con il taglio di Verstappen in curva 1 che successivamente ha generato la rabbia del tedesco della Ferrari sfociata – come noto – nel team radio offensivo pronunciato nei confronti del direttore di corsa Charlie Whiting.
Momenti di tensione che oramai appartengono al passato (anche se la Ferrari, nella giornata di ieri, ha presentato ricorso per annullare la penalità subita da Vettel in Messico per la manovra di difesa su Ricciardo costata il podio al team di Maranello), con lo stesso tedesco del Cavallino che ha deciso di mettere la parola fine a quanto accaduto sulla pista messicana.
“Ora siamo in Brasile e pensiamo esclusivamente alla preparazione di questo weekend – ha dichiarato Vettel in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula Uno – Ho sentito telefonicamente Verstappen e abbiamo chiarito. Malgrado la sua giovane età, sta facendo ottime cose. Naturalmente ha ancora tante cose da imparare, in un mondo di corse come il nostro”.
Parlando della manovra eseguita su Ricciardo in Messico, Vettel ha detto che non muterà la sua linea difensiva in pista: “La penalità è stata un duro colpo e non credo di averla meritata. Stavo solo difendendo la mia posizione come faccio di solito e in quella situazione non c’era nulla di differente rispetto ad altre azioni viste in passato”.
Piero Ladisa
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