Verstappen: “Dovrebbero esserci regole precise per i GP sotto la pioggia”
Max spera in monoposto più adatte ad affrontare la tanta acqua in pista
Max Verstappen spera che dal 2017 in poi ci siano delle regole precise per organizzare e portare a termine in sicurezza i Gran Premi sotto la pioggia, senza intaccare lo spettacolo o la competizione. Questo perché, infatti, tra safety car e bandiere rosse, il GP del Brasile è stato abbastanza travagliato, arrivando addirittura alla durata di più di 3 ore.
“Penso che il prossimo anno possiamo migliorare con le gomme, e quindi un fattore sicuramente positivo per il Gran Premio con molta acqua, ma penso che dovrà essere comunque una combinazione di più elementi, come maggiori cavalli di potenza o lavori sul carico aerodinamico”, ha detto.
Nuovi aspetti tecnici delle monoposto: “Penso che il prossimo anno dovrebbe essere risolto il problema della pioggia in pista. Dovrebbe essere molto più facile guidare le vetture sul bagnato grazie a più carico”, ha detto Max.
Il problema dei GP bagnati sta sicuramente nelle decisioni che la direzione gara debba prendere per tutelare la sicurezza, questo è quello che pensa anche Carlos Sainz: “Capisco le decisioni della direzione gara”, ha detto lo spagnolo a El Mundo Deportivo. “A Interlagos c’era davvero un sacco di aquaplaning. Da casa è molto facile dire ‘Perché non si fa ripartire la corsa?!’ Ma guidare in queste condizioni è davvero difficile”, ha concluso.
Fabiola Granier
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