Vandoorne: “Non farò la fine di Magnussen”
Il campione GP2 spera in un anno di preparazione per il debutto in F1 nel 2017
Un tempo c’era chi affermava che l’Italia non avrebbe fatto la fine della Grecia, oggi in F1 c’è qualcuno che dice qualcosa di analogo riferendosi a un suo collega.
Stoffel Vandoorne, attuale tester McLaren, spera in una conclusione migliore rispetto a quella riservata a Magnussen messo alla porta senza troppi complimenti dal team di Woking dopo una stagione da pilota ufficiale e una da riserva.
“Io e lui siamo molto diversi, così come lo sono le nostre posizioni – ha dichiarato ad Autosport il campione GP2 – Kevin ha disputato prima un intero campionato e in seguito è stato regredito a tester senza avere grosse chance di scendere in pista. Il mio caso è differente, specialmente se andrà in porto la trattativa per correre nella Super Formula. Poi comunque avrò la possibilità di presenziare a qualche FP1…”.
E proprio sull’accordo con la Dandelion Racing, legata alla Honda, e attiva nella serie nipponica il belga ha sottolineato: “Sono ottimista. Se tutto andrà bene il mio 2016 sarà ricco d’impegni! Seriamente parlando gareggiare in Giappone potrebbe tornarmi utile, considerata l’alta velocità che hanno quelle auto in curva, in vista del 2017 quando mi auguro arriverà il mio momento nel Circus”.
Chiara Rainis
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