Toro Rosso, Verstappen e Sainz indiavolati ad Austin
L'olandese è fantastico quarto sotto la bandiera a scacchi, Carlos mette insieme una grande rimonta
Toro Rosso grandi firme negli Stati Uniti. In Texas la squadra faentina ha concluso il GP con entrambe le monoposto in zona punti, grazie al meraviglioso quarto posto di Max Verstappen e al settimo posto in rimonta di Carlos Sainz.
Max tra le curve di Austin ha dato vero e proprio spettacolo, sin dall’ottavo posto in qualifica. Il talentino olandese – sempre più sorprendente – ha corso con il coltello tra i denti contro Ferrari e Red Bull, infilando sorpassi a ripetizione e al contempo rendendosi capace di gestire in modo impeccabile la meccanica e le gomme. Una vera e propria gara da urlo, con un podio accarezzato e lasciato lì all’ultima ripartenza, un podio che però con queste premesse (e questo talento) non tarderà ad arrivare.
“Mi sono divertito un sacco oggi in gara! La quarta posizione è un grande risultato, sicuramente il migliore che potessimo conquistare: sono davvero molto, molto felice! Ci sono state delle belle battaglie in pista e direi che questa è stata la mia gara più completa fra quelle disputate finora: tutto ha funzionato alla perfezione – ha raccontato un soddisfatto Verstappen – Non ho commesso errori e il team ha fatto un lavoro impeccabile con la strategia, chiamandomi nei momenti giusti. È stato difficile decidere quando passare alle gomme slick: farlo troppo presto è sempre un rischio che ti può far perdere tempo prezioso, quindi non restava che attendere che lo facesse qualcun’altro… Quando alla radio ho sentito che un’altra auto aveva montato le slick e non stava andando troppo male, ho capito che era il momento di farlo. Una volta che ho montato le Soft non ho rischiato molto. Sapevo di dover preservare le gomme e così siamo riusciti ad essere competitivi fino alla fine. Sono felice per come è andata oggi e vorrei ringraziare tutta la squadra per gli sforzi di questo fine settimana”.
Testa e cuore Max, ma ad Austin la gloria nei box va (finalmente) condivisa anche con Carlos Sainz, autore di una prova maiuscola in Texas. Lo sfortunato pilota spagnolo, finito a muro in Q1, è riuscito a costruire una rimonta certosina partendo dal fondo, sfruttando le potenzialità di una Toro Rosso davvero in forma in America. Il pilota spagnolo ha dato battaglia e prova di talento, chiudendo sesto al traguardo. Carlos, retrocesso in settima posizione per aver superato il limite di velocità in pit-lane, sa di aver messo insieme una grande prestazione.
“Che gara folle e incredibile! Siamo stati veloci fin dall’inizio e sono davvero felice: questo è il mio miglior risultato finora, in questa stagione. Partire dalla P20 e finire in P6 è semplicemente incredibile – ha dichiarato un raggiante Sainz – Ok, P7 dopo aver aggiunto la penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in pit-lane, a causa del limitatore che non ha funzionato: è un peccato, ma sono comunque contento! È stata una gara piena d’azione, con molte safety car, pit-stop difficili e un sacco di sorpassi… mi sono davvero divertito! Il mio ingegnere di pista mi ha anche detto via radio che ero ‘infuocato’, e mi ha fatto sorridere! Vorrei ringraziare la squadra per avermi dato la macchina pronta per la gara e sono contento di essere riuscito a ricompensarli con un risultato positivo, dopo una mattinata travagliata. Anche Max ha fatto un ottimo lavoro ed è bello che il team abbia ottenuto tanti punti oggi, lo abbiamo certamente meritato!”.
Il duplice arrivo in zona punti è di fondamentale importanza per la Toro Rosso che, grazie ai diciotto punti conquistati ad Austin, può insidiare il sesto posto in classifica della Lotus, distante adesso soltanto sette lunghezze.
Antonino Rendina
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