Rosberg: “Le gare al tramonto sono troppo pericolose”

Le gare disputate al tramonto sarebbero troppo pericolose, secondo quanto dichiarato dal pilota della Williams Nico Rosberg. Il format e' stato studiato al fine di avere una maggiore audience televisiva dai paesi europei, ed ha fatto il suo debutto in Australia nello scorso week-end. Con la gara svoltasi a tale ora, i piloti hanno espresso differenti giudizi, incluse lamentele riguardanti il susseguirsi di bagliori e ombre scaturite dalla presenza degli alberi. Il prossimo week-end sara' il turno della Malesia, ma in questo caso le preoccupazioni relative all’orario di partenza (le 5 del pomeriggio) sono sicuramente minori, anche in seguito alle consuete piogge monsoniche che caratterizzano il clima tropicale nel tardo pomeriggio.

Il 23-enne Rosberg, sottolineando come il fatto di correre al tramonto non sia adatto alle competizioni motoristiche come la Formula 1, ha dichiarato: “A Melbourne era evidente come cio' abbia contribuito ad aumentare eccessivamente i rischi. La visibilita' era veramente scarsa, in alcune curve non si riusciva nemmeno a vedere il bordo della pista. Ho guidato con il sole negli occhi e questo non e' bello mentre si corre. Spero veramente che possano riconsiderare tutto questo” ha aggiunto.

Le gare svolte in un tale orario sono state un compromesso raggiunto con gli organizzatori di Melbourne e Sepang, i quali stanno lavorando all’idea di dotare i circuiti di un impianto di illuminazione – come nel Gran premio di Singapore – per poter disputare le gare in notturna. Ma Rosberg insiste sul fatto che la F1 dovrebbe organizzare gli eventi in altri orari della giornata o comunque con un’adeguata visibilita'.

Marco Privitera