Rory Byrne di nuovo a Maranello

A volte ritornano. A Maranello – dopo le varie new entry in ottica 2015, Sebastian Vettel in primis – c’è spazio anche per i “vecchi” amici. E’ questo il caso del leggendario progettista della rossa Rory Byrne, re-ingaggiato dal Cavallino come mentore di Simone Resta, capo designer Ferrari.

Byrne, 71enne di origini sudafricane, in passato è stato un elemento chiave del dream team formato da Jean Todt, Ross Brawn e Michael Schumacher. Probabilmente la triade più vincente nella storia della F1.
Recentemente si era ritirato dalle scene per volarsene in Thailandia ma da oggi, per chi avrà la fortuna di passeggiare per i corridoi di Maranello, sarà possibile incrociarlo nuovamente.

Il suo nuovo compito alla Ferrari è quello di supportare il giovane Simone Resta, fresco chief designer dopo la radicale riorganizzazione interna al Cavallino, che ha visto tra gli altri la partenza di Nikolas Tombazis e Pat Fry.

“Simone viene dalla scuola di Aldo Costa, persona che rispetto moltissimo”, ha spiegato un’altra new entry, il boss di Ferrari Maurizio Arrivabene, facendo riferimento all’ex ingegnere della rossa, ora responsabile del progetto vincente targato Mercedes. “E il guru di Resta è Rory Byrne“, ha dichiarato l’ex uomo Marlboro al brasiliano Globo.

“Ho parlato personalmente con Rory e gli ho chiesto se avrebbe voluto essere coinvolto maggiormente nel progetto 2015”, ha rivelato Arrivabene, spiegando come l’entusiasmo di Byrne per la F1 si sia riacceso in vista di un nuovo periodo di rinascita per la leggendaria scuderia italiana.

“Vedere un uomo della sua età e dai suoi successi, mangiare velocemente al ristorante e quasi non parlare perché deve correre a una riunione allo stabilimento, mi ha davvero impressionato”, ha aggiunto Arrivabene.

Nina Stefenelli