Renault: il giorno del giudizio

Nel giorno in cui la Renault verra' giudicata dal Consiglio Mondiale del Motor Sport gia' si ipotizza la possibile "pena" per la scuderia francese, una multa di $50 milioni di dollari e l'esclusa dal mondiale costruttori di quest’anno. Oltre ad un esercito di avvocati, il team arrivera' a Parigi accompagnato dal suo presidente Bernard Rey, da Fernando Alonso e da Flavio Briatore.

Si vocifera che anche i Piquet siano presenti.

Pat Symonds, che attualmente si trova in vacanze in Spagna, non si presentera', visto che la sua testimonianza non sara' necessaria dal momento che la Renault ha indicato che non presentera' ricorso riguardo il verdetto finale.

Altre voci affermano che la Ferrari si asterra' dal voto, nonostante abbia diritto di voto nel Consiglio Mondiale, in segnale di rispetto verso un altro membro della FOTA.

“Penso che dobbiamo dimostrare equilibrio,” ha detto Bernie Ecclestone, uno dei vicepresidenti del Consiglio. “Quello che hanno fatto e' molto serio. Ma si sono sbarazzati dei colpevoli,” ha detto al quotidiano britannico Daily Mirror.

Il capo della Federazione Spagnola dello Sport a Motore Carlos Garcia sara' presente alla seduta per garantire gli interessi di Fernando Alonso. Alla radio Onda Cero lo spagnolo ha criticato duramente la decisione della FIA di concedere l’immunita' a Nelson Piquet Jr.

“Se dipendesse da me, al ragazzo (Piquet) non sarebbe concessa neanche piu' la possibilita' di accompagnare persone cieche sui marciapiedi,” ha detto, definendo “vergognosa” l'immunita' della FIA concessa al brasiliano.

“Il padre ha un figlio incontrollabile. Hanno acceso il ventilatore e hanno cercato di colpire con la merda il numero maggior numero di persone possibile,” ha aggiunto Garcia.

Andre' Cotta