Red Bull in crisi con le gomme a Baku

Avrebbe dovuto approfittare dei guai di Hamilton e Raikkonen per mantenersi almeno in piazza d’onore con Ricciardo ed invece a causa di un assetto a basso carico che ha finito per aumentare il degrado delle gomme e un problema al pedale del freno sulla monoposto dell’australiano la Red Bull ha portato a casa meno punti di quanto sperato.

“Sono partito bene e per i primi due giri ho tenuto il passo di Rosberg distanziando Vettel. Subito dopo però il posteriore ha cominciato a scivolare e da lì è stata un’impresa controllarlo. La strategia ad una sosta sarebbe stata l’ideale, tuttavia proprio per queste difficoltà abbiamo dovuto convertirla a due – il racconto di Daniel, 7° – Fortunatamente nel terzo stint ho ripreso competitività e sono riuscito a passare Hulkenberg. Ora dovremo capire cosa non ha funzionato visto che nelle altre gare calde ci eravamo comportati bene”

Se per il pilota di Perth sono stati guai con gli pneumatici per Max Verstappen non è andata meglio. “Lo start è stato insidioso ma liscio – ha dichiarato l’olandese, 8° – A fronte dell’importante usura delle moribide e delle supersoft per la fase finale della corsa abbiamo deciso di montare le medie ed infatti da quel momento mi è sembrato di volare e sono stato in grado di superare qualche avversario. Nel complesso sono soddisfatto, specialmente del terzo crono più veloce in assoluto”.

Chiara Rainis