Prost: “Le gallerie del vento andrebbero eliminate”
Più libertà a piloti e motoristi le chiavi per riavere una F1 emozionante secondo il quattro volte iridato
In una settimana calda per il futuro della F1 considerato che il prossimo 30 aprile si dovrà decidere sulle power unit e il nuovo regolamento in vigore dal 2017, da Professore quale è Alain Prost ha lanciato la sua proposta.
“Ricordo il Gp del Messico del 1990. Per concentrarmi sulla gara, poi vinta, avevo sacrificato le qualifiche orientando i parametri dell’assetto verso quello che avrei voluto per la domenica. Oggi un recupero del genere dalla tredicesima piazza sarebbe impossibile. Il pilota non ha più grosse opportunità di ingegnarsi e giocare con il set-up, perciò sarebbe bene alleggerire questo rigore e concedere maggiori libertà” – le parole del campione di Lorette a L’Equipe.
“Se poi l’obiettivo della serie è anche attrarre i costruttori e convincerli a restare si dovrebbe consentire ai motoristi di esprimersi al massimo. In ultimo vista l’eccessiva importanza dell’aerodinamica, metterei un freno e vieterei l’uso delle gallerie del vento malgrado l’ovvio scetticismo di chi ha investito molto su di esse. Insomma a mio avviso bisognerebbe riportare in primo piano le regolazioni meccaniche, il telaio e gli pneumatici” – la chiusa del grande rivale di Senna.
Chiara Rainis
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