Polemica tra i team di Formula 1 e la FIA
L'alleanza delle squadre di F1, la FOTA, ha reagito con "preoccupazione e delusione" all'annuncio delle nuove regole della FIA per il 2009. Le principali decisioni prese a Parigi dal Consiglio Mondiale del MotorSport martedi' sono state il tetto di 33 milioni di Euro ai budget dei team, e l'immediata revisione del sistema di punteggio, che assegnera' il titolo al maggior vincitore di Gran Premi del 2009.
"La FOTA esprime la sua delusione e preoccupazione per il fatto che queste decisioni siano state prese unilateralmente," ha dichiarato il presidente della Ferrari e della FOTA, Luca Cordero di Montezemolo. L'italiano ha aggiunto che il tetto al budget rischia di "capovolgere l’essenza della Formula 1 e dei principi che la rendono uno degli sport piu' popolari ed attraenti."
Montezemolo ha detto che la FOTA "studiera' con attenzione la nuova situazione" e "fara' di tutto" per portare stabilita' alla F1 "senza continui sconvolgimenti, che portano perplessita' e confusione tra i costruttori, le scuderie, pubblico e sponsor".
Il presidente della FIA, Max Mosley, ha ammesso martedi' che le regole sono state fatte prima di vedere le proposte finali della FOTA. "Non possiamo aspettare," ha insistito, "perché le nuove squadre che vogliono prendere parte al mondiale del 2010 devono iniziare a lavorare subito."
Il colpo di genio dello schema di Mosley sta nel fatto che alle squadre e' stata offerta l'opzione di mantenere un budget illimitato, mantenendo stabili le regole attuali fino al 2012, facendo apparire che l'obiezione della FOTA sia riguardo alla maggiore liberta' tecnica alle squadre con un budget minore.
Di fatto, visto che alcune squadre appartenenti alla FOTA avrebbero tratto beneficio del tetto ai budget di 33 milioni di Euro, il quotidiano The Times crede che le regole siano state "cautamente accolte con favore" da alcune squadre "a parte Ferrari e McLaren". Il Times specula che Mosley ed Ecclestone stiano cercando di "dividere la FOTA", mentre il Financial Times fa riferimento alla nuova situazione come una "pericolosa spaccatura". Il capo esecutivo della F1, Bernie Ecclestone ha dichiarato: "Quale squadra puo' permettersi di non accettare la nuova proposta?"
Andre' Cotta
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