Pirelli vuole i test 2017 in Bahrain
Paul Hembery spera che i test invernali si possano disputare in luoghi più caldi
Sin da quando è rientrata in Formula 1 nel 2011, Pirelli ha sempre spinto per riuscire ad effettuare i test invernali in posti caldi, come Bahrain o Abu Dhabi, dove le temperature sono abbastanza alte anche dopo la conclusione della stagione.
Nel 2014 la casa italiana era riuscita a far svolgere parte dei test invernali proprio in Bahrain, sul circuito di Sakhir, in modo da testare i propri pneumatici con temperature più simili a quelle che avremmo incontrato durante lo svolgimento del campionato, cosa difficile da fare a Barcellona. Il circuito spagnolo, però, rimane un campo di prova per tutti gli ingegneri, la pista ideale per testare le proprie vetture, in quanto è considerata la pista più “completa” su cui girare, grazie alla varietà di curve di differente natura e rettilinei che presenta.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, è voluto intervenire su questa possibilità: “Dal punto di vista del costruttore delle gomme, sarebbe perfetto andare in un posto caldo durante i test invernali. Qualche anno fa abbiamo fatto un test in Bahrain e ci ha dato delle indicazioni molto chiare dal punto di vista della performance della gomma”.
Andare a fare i test in questi Paesi asiatici, però, comporterebbe anche un aumento delle spese, soprattutto per i team minori, poco propensi ad affrontare lunghe trasferte: “Riconosco che i team pensino che andare a fare i test in quei posti sia svantaggioso dal punto di vista economico, ma siamo in uno sport dove sono spesi centinaia di milioni” – ha continuato Hembery -. “Un test in Bahrain sarebbe un grosso passo in avanti per noi”.
Gianluca D’Alessandro
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