Pirelli, Hembery: “Nel 2017 le vetture saranno 5 secondi più veloci”

A partire dalla prossima stagione ci sarà un rinnovamento non solo per quanto riguarderà la parte aerodinamica delle vetture, ma anche per le gomme. Gli pneumatici per il 2017, infatti, saranno il 25% larghi di quelli attuali e forniranno un maggior grip meccanico, permettendo ai piloti di scaricare meglio la potenza delle Power Unit a terra. Tutto ciò si trasformerà in un notevole guadagno di tempo sul giro.

Già rispetto alla passata stagione, le vetture 2016, grazie ai miglioramenti della Power Unit e dell’aerodinamica, sono risultate circa due secondi più veloci. Un aumento impressionante pensando che il regolamento è lo stesso, che nel 2017 sarà di circa cinque secondi: “Abbiamo fatto delle simulazioni e queste ci dicono che l’anno prossimo avremo monoposto che potranno essere addirittura sette secondi al giro più veloci rispetto al 2015. Durante questa stagione abbiamo registrato un aumento delle prestazioni di oltre due secondi rispetto al 2015, mentre nel 2017 ci aspettiamo un miglioramento di circa 5 secondi” ha detto Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport. Ovviamente è un miglioramento da tenere in considerazione in base alla pista: in piste come Monza la differenza a livello cronometrico tra le vetture di questa stagione e quelle del 2017 sarà nettamente minore di quanto lo potrà essere, ad esempio, a Budapest.

Hembery ha anche confermato che nella prossima stagione verrà confermata la regola delle tre mescole differenti per evento, ma che sarà la stessa casa milanese a scegliere i compound nelle prime gare, viste le tante incognite che avremo con i cambi regolamentari: “Cercheremo di essere molto flessibili nelle scelte e sappiamo già che potrebbero esserci anche degli interventi da fare dopo la delibera delle gomme che avverrà in novembre. Per questo abbiamo deciso di scegliere noi le mescole delle prime gare per tutte le squadre, almeno fino alla Spagna, in modo da avere l’opportunità di intervenire in fretta sulle gomme nel caso ce ne fosse bisogno”.

Gianluca D’Alessandro