Nico Rosberg: “Gli avversari non mancano, devo rimanere concentrato”

La fortuna aiuta gli audaci ma anche chi pensa positivo oseremmo dire, e Nico Rosberg ha diversi motivi per ritenersi baciato dalla dea bendata in questo inizio di stagione. Non solo ha centrato tutte e tre le vittorie ma i suoi avversari più temibili, con il compagno di box in testa, sono stati messi più volte fuori gioco.
Così questa volta il tedesco della Mercedes non ha avuto rivali nelle Q3, visto che Hamilton ha dovuto rinunciare alla lotta a fine Q2 per un problema alla power unit e che Ferrari e Williams erano comunque sufficientemente lontane per non preoccupare il biondino della Stella, imprendibile con il suo tempo di 1:35.417.

“A dire il vero ero abbastanza fiducioso che il mio giro precedente fosse sufficiente – ha spiegato in conferenza stampa Rosberg, che nel tentativo di migliorarsi ha commesso un errore nelle fasi conclusive delle Qualifiche – perché nelle Q2 le Ferrari erano piuttosto lontane e poi Lewis non ha potuto partecipare alla Q3. Ero quindi molto sicuro che sarebbe bastato, anche se poi non si può mai sapere. Mancavano ancora alcuni minuti ed ero contento, quando alla fine Sebastian ha attraversato la linea, che il mio giro fosse stato sufficiente”.

Alla domanda se il suo momento d’oro sia dovuto anche alle sfortune altrui, il pilota della Mercedes ci ha tenuto a precisare di non essere comunque rimasto solo lì davanti nella lotta, ancora lunga, per il titolo. “Sapevo di Sebastian – retrocesso di 5 posizioni per la sostituzione del cambio – ma non di Lewis; io ero concentrato solo su me stesso. E’ andata molto bene oggi, dalle Q2 in poi, mi sono sentito alla grande. Ovviamente gli altri sono stati molto sfortunati, estremamente sfortunati, è vero, e questo renderà la mia gara di domani un pochino più semplice però una gara di F1 non lo è mai, e c’è comunque Valtteri che parte dietro di me; gli avversari ci sono, quindi devo mantenere la concentrazione per fare il migliore lavoro possibile”, ha concluso Nico.