Mercedes al Tribunale FIA, Brawn: “Raccolte delle informazioni ma nessun vantaggio”

Il team principal della Mercedes, Ross Brawn, ha ammesso che “inevitabilmente” il team ha racolto dei dati durante il test segreto con Pirelli ma ha ribadito che le informazioni raccolte non hanno portato alcun vantaggio.

Durante l’udienza di oggi del Tribunale Internazionale della FIA a Parigi, Brawn ha spiegato che in alcun modo la Mercedes avrebbe potuto trarre vantaggio dai dati raccolti nel test.

“Non vedo come,” ha detto. “Non sapevamo quali gomme fossero; non sapevamo gli obiettivi di quello che stava facendo Pirelli. Lavoriamo sempre con il principio che nessun dato sia meglio di dati non utili. Non vedo come avremmo potuto usare alcun dato da quel test”.

Brawn ha spiegato che la telemetria sulla vettura durante il test è stata tenuta attiva per motivi di sicurezza ma che in seguito è stata archiviata in un server sicuro presso il quartier generale di Brackley per garantire che non venisse usata.

“E’ essenziale per il team tenere traccia di quello che succede sulla vettura per verificare che non ci siano malfunzionamenti o problemi con la vettura” ha spiegato Brawn.

“La telemetria è stata usata per il normale funzionamento della vettura”.

Pressato dall’avvocato della FIA sul fatto che girare con la vettura attuale sia un vantaggio, Brawn ha detto: “Penso che sia inevitabile, ed è stata una considerazione tenuta presente quando abbiamo avuto il permesso da parte della FIA di fare il test. Ma va messa nella giusta proporzione”.

Brawn ha anche chiarito che ha sempre considerato l’opinione del direttore di gara della F1, Charlie Whiting, definitiva sulle questione sportive.

“Charlie è il riferimento per tutte le questioni sportive ,in particolare sulle piste di gara perchè ci sono tanti problemi da affrontare in un weekend di gara, e Charlie di risolve da direttore di gara”.

Sebbene la abbia chiesto alla Mercedes perchè non sono seguite discussioni con Whiting sul permesso di girare con la vettura 2013, Brawn ha dichiarato che questo tipo di procedura non era insolita.

A chi gli ha chiesto se ha sempre risposto alle indicazioni di Whiting per iscritto, ha dichiarato: “No. In particolare durante un weekend di gara non è pratico”.