McLaren, Button: “Macchina migliorata, ma che sfortuna”
Problemi ai box impediscono al britannico di chiudere il GP di Malesia
Jenson Button il saggio. Tra diverbi interni alle squadre e scuderie che litigano con le strategie, in casa McLaren si cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno. O almeno è quello che prova a fare Button, costretto a un ritiro assolutamente evitabile per un errore ai box che gli è costato punti preziosi.
“Abbiamo fatto una buona gara oggi. La strategia era giusta, abbiamo snocciolato i giri corretti e curato le gomme esattamente come avremmo dovuto fare. Avremmo potuto finire quinti o anche lottare per il terzo o quarto posto se non avessimo avuto problemi al pit-stop”.
C’è rammarico nelle parole del pilota britannico che rientrato ai box quand’era momentaneamente primo, a causa di un errato serraggio dell’anteriore destra.
“Peccato non riuscire a raccogliere il frutto del lavoro. Anche alla fine avrei potuto finire nei dieci, ma l’anteriore sinistra ha prodotto una vibrazione sempre più forte che credo che i ragazzi della telemetria si sono preoccupati, temendo che si potesse danneggiare la sospensione anteriore se avessi proseguito – racconta -. Comunque penso che la squadra abbia fatto un buon lavoro. È indiscutibile che la macchina sia migliorata rispetto alla scorsa settimana”.
“Speriamo che in Cina, tra due settimane, si possa continuare a migliorare per cominciare a conquistare qualche punto in più”, chiosa l’ex campione del mondo.
Nessun punto per lui, due per il compagno di team Sergio Perez che chiude nono. Troppo poco per il team di Woking che aspira a ben altri risultati. La stagione è lunga, staremo a vedere.
Lorenza Teti
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