Marussia, Bianchi: “Abbiamo dimostrato l’affidabilità della MR02”
Entrambi i piloti hanno dovuto lottare con bilanciamento e pneumatici
Il Gp d’Ungheria si è rivelato più complesso del previsto per la Marussia, che seppure è riuscita a vedere la bandiera a scacchi con entrambi i piloti, a causa delle alte temperature ha dovuto rinunciare alla rischiosa strategia a due soste per quella a tre.
“E’ stata una gara difficile durante la quale abbiamo dovuto battagliare parecchio con il bilanciamento e l’usura gomme – ha detto Jules Bianchi, 16esimo – Il positivo è che abbiamo dimostrato di essere affidabili anche in condizioni di caldo limite come queste portando al traguardo entrambe le vetture. Voglio ringraziare il team per il grande lavoro fatto”.
“E’ stata forse la corsa più dura della mia carriera – ha considerato Max Chilton, 17esimo – La monoposto non è stata certo facile da guidare. Al principio quando avevo le medie ho lottato con il balance, poi leggermente migliorato con le morbide, per questo motivo ho perso diverso tempo e le bandiere blu sono arrivate prima del solito. Tutto sommato il passo era ok”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui