Marko: “Ai vertici FIA dovrebbe esserci una persona stile Mosley”

Un nuovo dibattito sul futuro verrà affrontato dalle teste pensanti del Circus durante il weekend malese, ma per tutti i costruttori una cosa è certa. La F1 non interessa più come una volta a causa di regolamenti troppo complessi che tendono a non premiare il talento del pilota.

“Dalle cifre a disposizione il numero di telespettatori nel 2014 è calato del 26% – ha confidato l’uomo delle decisioni Red Bull Helmut Marko a Speed Week – Dunque, se si deciderà di non apportare modifiche al sistema, ci si troverà ad interrogarsi sul valore commerciale e sportivo della nostra disciplina. Ad oggi qualunque rookie può salire su una monoposto ed essere competitivo perché sono più semplici da gestire e portare al limite. Inoltre come potenza si avvicinano molto alle GP2. Ai vertici della FIA dovrebbe tornare un personaggio forte come Max Mosley, capace di imporsi e dettare la via. Il rischio è altrimenti di perdere seguito e con esso credibilità per quanto concerne i successi registrati dalle squadre”.

Di parere opposto il direttore tecnico Williams Pat Symonds. “Se si vuole una serie a portata dei team piccoli non credo che l’innalzamento della potenza dei motori sia la direzione giusta da intraprendere” – ha risposto ad Auto Motor und Sport sostenuto dal boss Mercedes Toto Wolff che ha dichiarato: “Come scuderia siamo aperti al dialogo ma non ritengo sia necessaria una rivoluzione”.

Chiara Rainis