Lewis Hamilton: “Voglio il terzo titolo. Come Senna”

Dopo i primi quattro appuntamenti della stagione, Lewis Hamilton ha già messo in chiaro le sue intenzioni per il Mondiale 2015: anche quest’anno il titolo iridato deve essere suo.
Vincitore finora di tre appuntamenti su quattro, Hamilton al momento è leader in classifica generale, con 27 punti di vantaggio sul compagno di box Nico Rosberg, impegnato non solo a non farsi scappare il britannico ma anche a difendersi dalla Rossa di Sebastian Vettel, staccata di una sola distanza.

Il consiglio di Niki Lauda al biondino della Mercedes è stato quello di resettare quanto accaduto finora e ricominciare. Rosberg è un signor pilota ma sul piano psicologico al momento Lewis lo sta schiacciando. La ripresa del tedesco dunque deve cominciare dalla testa.

Un “piano” per niente facile secondo Jenson Button. “Quando il tuo compagno di squadra ti batte per due o tre volte di fila fa male”, ha ammesso l’inglese, che da quest’anno deve dividere il box con un altro iridato decisamente “ingombrante”, Fernando Alonso, anche se al momento entrambi i piloti McLaren sono più concentrati sul portare la loro monoposto al traguardo, piuttosto che a battersi a vicenda.
“Devi prenderne atto, capire perché sta succedendo e andare avanti, anche se è più facile a dirsi che a farsi. Ci sono momenti in cui dubiti di te stesso. A volte sei carico, altre ti butti giù. Fa una grandissima differenza”, ha aggiunto il pilota di Woking.

Per un Rosberg abbacchiato c’è invece un Hamilton gasato. “Voglio il terzo titolo”, ha dichiarato Lewis a Sport Bild. “Come Senna“. Il pilota Mercedes è più rilassato e deciso che mai a conquistare l’iride anche quest’anno, possibilmente con meno stress rispetto a quanto accaduto nel 2014, dove lui e Nico si sono giocati l’alloro fino all’ultima gara.

“E’ come per Sebastian (Vettel) dopo il suo primo titolo”, avrebbe spiegato il pilota trentenne di recente, ricordando come l’ex Red Bull abbia lottato con il coltello tra i denti contro il compagno di squadra Webber, prima di conquistare il suo primo Mondiale nel 2010, per poi inanellare con facilità i successivi tre, lasciando a senza speranza qualsiasi rivale.
“E’ come essere sospesi su una nuvola targata ‘successo'”, ha spiegato Hamilton questa settimana. “Sono ancora affamato di vittoria, ma allo stesso tempo anche molto più rilassato”.

Il ‘nuovo Hamilton‘ ha sorpreso pure se stesso per il modo in cui è riuscito ad affacciarsi alla nuova stagione. “Pensavo sarebbe stato diverso invece devo dire che sono rimasto sorpreso: di come ho guidato, e in generale di come mi sono adattato a tutte le cose. Sono molto orgoglioso di tutto questo”.

Nina Stefenelli