Lewis Hamilton e Jenson Button esausti dalle attività di PR

Lewis Hamilton ha rivelato domenica sera di aver diminuito la quantità di lavoro di pubbliche relazioni che gli è stata richiesta di fare, descrivendo l’annullamento di un evento in India previsto per mercoledì come “una fortuna”.

“Dovevo lavorare lunedì e martedì e mi sono detto “assolutamente no”, sono rimasto in Inghilterra una settimana e sono stato parecchio impegnato” ha spiegato il britannico “Poi, dovevo volare in India – andata e ritorno praticamente in un giorno – mercoledì. Fortunatamente, quell’evento è stato cancellato”.

“Questo è un bene, perché riesco a rimanere in un posto per un certo periodo di tempo, per allenarmi un po’ e prepararmi mentalmente alla prossima gara”.

A quanto pare, secondo il Telegraph, Hamilton potrebbe volare a Los Angeles per passare un po’ di tempo con la sua fidanzata, Nicole Scherzinger.

In preparazione al Gran Premio di Gran Bretagna, entrambi i piloti McLaren si sono detti esausti. Il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel, si dice che abbia solo 15 giorni dedicati alle pubbliche relazioni per stagione, per la Red Bull, che ha chiaramente una strategia differente, in quanto il team stesso è un veicolo di pubblicità – mentre Jenson Button ha dichiarato di avere solo sei giorni dedicati alle pubbliche relazioni quando era alla Brawn GP nel 2009.

Sembra che i piloti McLaren non abbiano limiti nei giorni in cui devono lavorare per il team, ed è qualcosa che va oltre il ragionevole e l’equo, ma non hanno neanche il diritto di approvare o meno il tipo di queste giornate lavorative.

Button, durante un evento promozionale filmato dalla BBC, facendo sci d’acqua si è fatto male. Lo stesso Button ha dichiarato che i piloti si metteranno al tavolo con Martin Whitmarsh per cercare un equilibrio ragionevole con un po’ di anticipo. Whitmarsh stesso ha ammesso che la mole di lavoro forse è troppa.

Il pilota della McLaren ha spiegato: “Abbiamo dei giorni liberi, ma nei giorni in cui facciamo eventi da PR possiamo avere quattro eventi in una giornata. E’ così, ci ho messo la firma”.

Tutta un’altra questione è capire se lo farà ancora in futuro, sia Button che Hamiton non hanno ancora deciso qualcosa circa il loro futuro.

Hamilton ha il contratto in scadenza tra 18 mesi e ci sono poche alternative alla McLaren, ed il pilota inglese ha dichiarato che uno dei punti cruciali sarà proprio ridurre le sue attività promozionali.

“Quando firmerò il contratto con la McLaren saranno scioccati da quanti giorni non lavorerò più per quelle attività” ha spiegato nel weekend. Anche per Button la chiave per il rinnovo sembra essere la riduzione dell’attività di pubbliche relazioni.

Alessandra Leoni