Le strategie degli pneumatici utilizzate dai Team in Spagna

Le strategie degli pneumatici utilizzate dai Team in Spagna

Il pilota della Red Bull Sebastian Vettel ha vinto un intenso duello ad alta velocità a Barcellona, battendo il pilota della McLaren Lewis Hamilton al termine di una gara frenetica, con i due divisi da una manciata di secondi dall’inizio alla fine.

Il loro passo è stato tale che, a 20 giri dalla fine, utilizzando una combinazione dei nuovi pneumatici Pirelli PZero Silver hard e dei PZero Yellow, avevano già doppiato tutti dalla sesta posizione a seguire, con soli 1,5 secondi di distacco tra loro. Dopo il loro ultimo pitstop, a 16 giri dal termine, sono tornati in pista staccati da meno di due secondi.

Il pilota della McLaren, che come Vettel si è fermato quattro volte, ha stabilito il miglior tempo usando i nuovi PZero Silver hard, sfidando il rivale della Red Bull fino alla bandiera a scacchi, finendo i 307,104 km della gara a soli 0,6 secondi da lui. I due hanno lottato con meno di una macchina di distanza tra loro per gli ultimi 10 giri, regalando uno degli arrivi più memorabili di questa stagione, mentre si facevano strada insieme in mezzo al traffico.

Esattamente nello stesso momento, tra i loro compagni di squadra Jenson Button e Mark Webber si svolgeva un’altra battaglia serrata per l’ultimo gradino del podio. Alla fine è stato Button a conquistare il terzo posto, grazie a una strategia di tre pitstop.

Webber è partito dalla pole usando gli pneumatici PZero Yellow, ma a fine gara è entrata in scena la nuova e più dura mescola PZero Silver. Tutti i leader hanno optato per usare il nuovo pneumatico hard a fine gara, per via del gap prestazionale rispetto al veloce pneumatico soft, come era stato programmato. Questo ha offerto un range maggiore rispetto alla versione precedente della mescola hard, con il nuovo pneumatico che aveva il potenziale per effettuare fino a 25 giri.

La durata extra è stata dimostrata dal pilota della Lotus Renault Nick Heidfeld, costretto a partire da fondo griglia non avendo potuto realizzare il tempo in qualifica. Heidfeld ha iniziato la gara sui nuovi PZero Silver,hard passando ai PZero Yellow soft nel giro 21, in una strategia di tre soste che l’ha portato in zona punti, dall’ultimo all’ottavo posto.

Alle sue spalle anche il team Sauber ha adottato una strategia diversa dagli altri, usando gli pneumatici PZero Silver hard durante gli stint centrali e finendo la gara sulle soft. Tattica che si è dimostrata vincente, portando entrambe le monoposto a punti. A sottolineare l’importanza della strategia pneumatici, questa è stata la prima volta dal 2000 che il GP di Spagna non è stato vinto dalla pole position. A conquistarla allora fu Michael Schumacher, tuttavia la gara fu vinta da Mika Hakkinen.

Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “E’ stata una gara intensissima dall’inizio alla fine, con la battaglia tra Vettel e Hamilton che si è nuovamente protratta fino all’ultimo giro, sui nostri nuovi PZero Silver. Entrambi hanno guidato in modo splendido, regalandoci uno spettacolo fantastico, ed è stato emozionante anche vedere la partenza pazzesca di Fernando Alonso e della Ferrari. Anche nel gruppo abbiamo visto diverse altre varianti di strategia, in particolare quelle di Lotus Renault e Sauber. Anche se è stata una gran gara, non siamo ancora soddisfatti del fatto di avere quattro pitstop, dato che il nostro obiettivo è tre soste. La causa di ciò è il differenziale di performance tra pneumatici hard e soft, che hanno obbligato i Team a optare per una strategia sprint, come si può vedere dalla velocità pura di questo gran premio – anche se è interessante notare che il giro più veloce è stato fatto con il pneumatico hard. In futuro esamineremo nuovamente la cosa, ma per ora siamo entusiasti di affrontare una sfida completamente nuova: i circuiti stradali di Monaco e Canada, con l’introduzione del nostro nuovo pneumatico PZero Red supersoft.”

RIASSUNTO PITSTOP – GP DI SPAGNA 2011
Vettel: SU / SU (9) / SN (18) / HU (34) / HN (48) / 4
Hamilton: SU / SN (11) / SU (23) / HU (35) / HN (49) / 4
Button: SU / SN (14) / SU (30) / HN (48) / 3
Webber: SU / SU (10) / SN (19) / HN (29) / HN (47) / 4
Alonso: SU / SU (10) / SU (19) / HN (29) / HN (39) / 4
Schumacher: SU / SU (10) / SN (26) / HN (41) / 3
Rosberg: SU / SU (11) / SU (27) / HN (42) / 3
Heidfeld: HN / SN (21) / SN (36) / SN (50) / 3
Perez: SU / HN (7) / SN (29) / SU (47) / 3
Kobayashi: SU / HN (1) / SN (25) / SU (44) / 3
Petrov: SU / SU (11) / SU (26) / HN (41) / 3
Di Resta: SU / SN (15) / SN (32) / HN (51) / 3
Sutil: HN / SN (13) / SN (30) / SU (48) / 3
Buemi: SU / SU (9) / SN (25) / HN (42) / 3
Maldonado: SU / SU (8) / SU (20) / HN (36) / HN (53) / 4
Alguersuari: SU / SN (11) / SU (24) / HN (36) / HN (50) / 4
Barrichello: HN / SN (11) / SN (23) / HN (35) / SN (54) / 4
Trulli: SN / SU (15) / SU (29) / HN (43) / 3
Glock: SU / SN (16) / SU (38) / HN (53) / 3
D’Ambrosio: SU / SN (17) / SU (34) / HN (49) / 3
Karthikeyan: SU / SU (14) / SU (28) / HN (47) / 3
Massa: SU / SU (11) / SU (21) / HN (36) / 3 (NC)
Kovalainen: SN / SU (16) / SU (28) / HN (41) / 3 (NC)
Liuzzi: SU / SU (16) / 1 (NC)

La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.
S = mescola Soft
H = mescola Hard
N = Nuova mescola
U = mescola Usata
* Drive through
* NC = Non classificato

L’ultima colonna indica la quantità totale di pitstop.

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