Lauda: “Non so quali regole sui motori ci saranno in F1 nel 2016”

Niki Lauda, presidente del team Mercedes, ha ammesso di non avere certezze in merito alle regole sui motori in Formula 1 per la stagione 2016.

“Per il prossimo anno, le regole sui motori resteranno le stesse. Per il 2016, invece, non posso garantire nulla” ha dichiarato l’austriaco, dopo la proposta di Bernie Ecclestone di tornare a motori V8 o V10 con 1000 cavalli.

“Abbiamo sei voti quindi se quattro team aderiscono siamo a 10. I voti totali sono 18 quindi saremmo in maggioranza” aveva dichiarato Ecclestone a Forbes.

La Mercedes ha dominato l’inizio dell’era turbo e ha già minacciato di ritirarsi se le regole sui motori cambieranno in modo significativo ma Ecclestone ha aggiunto: “Faranno comunque quello che vogliono e quello che sia adatta maggiormente alle loro esigenze perché abbiamo già visto costruttori comportarsi in questo modo in passato”.

Le attuali regole non solo limitano la libertà di sviluppo per Renault e Ferrari dopo la difficile stagione 2014 ma rendono anche improbabile l’ingresso di nuovi motoristi come Porsche e Audi dal momento che il congelamento diventerà via via più restrittivo.

I piccoli team, d’altra parte, si trovano a dover fronteggiare costi di fornitura sempre più alti mentre la Federazione sarebbe impossibilitata ad imporre un prezzo per i V6 clienti: “Sarebbe un intervento nel mercato” ha dichiarato una fonte anonima ad Auto Motor und Sport. “Se un solo motorista non fosse d’accordo la FIA potrebbe avere problemi legali”.