La polemica sui diffusori non pregiudichera' l'armonia della FOTA
Le figure di spicco della Formula One Teams’ Association (FOTA) sono convinte che l’unita' dell’organizzazione non subira' ripercussioni in seguito alla polemica sui diffusori che ha caratterizzato l’avvio della nuova stagione.
Dopo i ricorsi presentati da Ferrari, Renault e Red Bull Racing, le quali si sono rivolte alla Corte Internazionale di Appello della FIA per contestare la presunta irregolarita' del disegno dei diffusori di Brawn GP, Williams e Toyota, e' sorta la sensazione che tale disputa avrebbe potuto compromettere il clima di armonia presente tra i team.
Nonostante cio', i boss delle varie scuderie sono apparsi d’accordo sul fatto che l’unita' della FOTA non sara' pregiudicata da queste vicende.
Alla domanda se potesse esserci il rischio di una spaccatura in seguito a cio' che era accaduto, il direttore generale di BMW Motorsport Mario Theissen ha cosi' replicato: “No, assolutamente. Noi abbiamo discusso apertamente di cio' con gli altri membri della FOTA”.
“Esiste una chiara distinzione tra cio' che significa garantire il benessere futuro della categoria con quelle che sono le quotidiane abitudini alla base della sana rivalita', e questo rientra nel secondo aspetto”.
Il vice-presidente della FOTA John Howett ha aggiunto: “Non riesco a capire cosa c’entri questo con la FOTA. Nella FOTA noi pianifichiamo strategie a lungo termine per garantire il futuro di questo sport, il che e' solo positivo”.
“La competizione e' la competizione, ed in tale ambito e' perfettamente comprensibile che un team possa protestare nei confronti di un altro qualora ritenga di avere dei validi motivi per farlo. Non abbiamo nulla in contrario in merito a tali azioni. Cio' fa parte del nostro sport”.
Marco Privitera
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