La nuova McLaren-Honda è meglio di come sembra

Il team assicura: "I cavalli promessi da Honda ci sono"

La nuova McLaren-Honda è meglio di come sembra

Venerdì scatterà ufficialmente il Mondiale F1 2015, con il via del weekend di gara a Melbourne.
Il primo appuntamento della stagione offrirà un quadro più completo sulla reale performance delle monoposto, anche se i test invernali ci hanno già fornito un indizio su chi saranno i protagonisti di quest’anno.

In base a quanto visto finora, si direbbe che la nuova accoppiata McLaren-Honda al momento sia ancora alla ricerca del giusto feeling. Per il team di Woking infatti, “azzoppato” tra le altre cose anche dall’incidente di Alonso, le prime uscite in pista non sono state particolarmente produttive e rassicuranti. La nuova MP4-30 motorizzata dai giapponesi è apparsa inaffidabile e decisamente poco competitiva ma il team principal Boullier insiste: “Il nuovo pacchetto è meglio di quanto sembra”. Al momento, sono in pochi a crederci.

David Coulthard, pilota McLaren dal 1996 al 2004, ritiene sia normale il fatto che ci siano dei problemi iniziali ma è anche sicuro che McLaren e Honda abbiano avuto tempo a sufficienza per mettere insieme una buona auto in vista del 2015.
“Non riesco a capacitarmi dell’attuale situazione e di tutte le difficoltà incontrate”, ha ammesso lo scozzese al Guardian. “Hanno avuto un anno in più rispetto agli altri per sviluppare il motore”, spiegando che mentre Ferrari e Renault hanno dovuto gestire problemi simili nel 2014, Honda ha utilizzato quel periodo per “imparare e sviluppare” da dietro le quinte.

“Per questo è molto strano”. Secondo Coulthard, una parte del problema potrebbe essere attribuita a Ron Dennis, che in questo momento sta cercando di far funzionare un team di F1 e allo stesso tempo far crescere il Gruppo McLaren lanciando le vetture stradali.

“Nessuno può mettere il 100% su due progetti. E’ psicologicamente impossibile”, ha insistito l’ex pilota, che si è inoltre detto preoccupato per le finanze della squadra, domandandosi: “Dove sono gli sponsor sulla monoposto? Non puoi gestire queste cose con leggerezza”.

Secondo Flavio Briatore invece, il suo pupillo e neo assunto alla McLaren Alonso, non è per niente preoccupato dell’attuale situazione, per quanto possa apparire problematica.
“Fernando è molto fiducioso”, ha riferito l’ex boss di Renault ai microfoni di Sky Sport 24. “Lui dice che quando la macchina funzionava, andava bene. I giapponesi metteranno a disposizione tutte le risorse umane e finanziarie per far sì che il motore sia competitivo”, ha assicurato Briatore, “e il telaio McLaren sicuramente lo sarà a sua volta”.

Anche Jenson Button, ormai veterano della squadra, dove è approdato nel 2010, si è detto piacevolmente impressionato dalla nuova MP4-30. “Il percorso che abbiamo intrapreso porterà la McLaren di nuovo al vertice”, ha dichiarato deciso l’iridato 2009 al tedesco Auto Motor und Sport, sottolineando inoltre l'”eccellente guidabilità” del motore Honda, nonostante “ogni volta che volevamo utilizzarlo alla massima potenza, c’erano problemi di perdite idrauliche e guarnizioni”.

Ma dalla McLaren assicurano: “I cavalli promessi da Honda ci sono”.
Bene, auguriamoci di vederli galoppare al più presto.

Nina Stefenelli

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