La Mercedes chiede una nuova sanzione per la Red Bull
Il timore è che il team austriaco possa ripetere l'infrazione sul quantitativo di benzina
In attesa della sentenza all’appello avanzato dalla Red Bull per riavere i punti guadagnati da Daniel Ricciardo in Australia in arrivo nella giornata di martedì giungono notizie sul dibattimento avvenuto oggi a Parigi.
Secondo quanto riportato da Autosport l’avvocato della Mercedes, “parte civile” nel processo assieme a Lotus, Williams, McLaren e Force India, avrebbe chiesto un’ulteriore punizione per fermare in anticipo una possibile reiterazione del reato citando a mo’ di esempio il caso della BAR che nel 2005 venne esclusa dal Gp di San Marino per essere risultata sottopeso e bandita dalle due corse successive e dal mondiale per un totale di sei mesi, salvo poi essere reintegrata.
“Siamo sinceramente preoccupati che la scuderia austriaca avendo mostrato un’inosservanza alle regole così deliberata possa ripetere il fatto anche in futuro – le parole pronunciate da Paul Harris – Il desiderio nostro e di tutte le squadre rappresentate è che invece non ci siano repliche e si competa tutti allo stesso livello, di conseguenza la Corte dovrebbe riconoscere la gravità dell’infrazione e proporre la sospensione in modo da mettere il team sull’avviso”.
Chiara Rainis
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