La Formula 1 che vorrei: Grosjean ricorda Jules Bianchi
Il pilota della Lotus ha selezionato anche una leggenda dell'automobilismo sportivo come Ayrton Senna
Agosto, mese di pausa per il mondo della Formula 1 dentro come fuori dalla pista. Eppure nonostante il rapido trascorrere del tempo, ci sono avvenimenti che è impossibile cancellare dalla testa. Proprio in questi giorni di sosta il sito ufficiale della Formula 1, sta pubblicando le scuderie dei sogni elette dalle personalità maggiormente in vista del paddock. Dopo a Bernie Ecclestone e Lewis Hamilton, questa volta è toccato al Team Principal della Red Bull, Chris Horner, e al pilota della Lotus, Romain Grosjean.
Il francese titolare del team di Enstone ha voluto rendere omaggio a Jules Bianchi, il 25enne di Nizza morto lo scorso 18 luglio, dopo quasi nove mesi di coma a seguito dei traumi riscontrati nel tremendo incidente di ottobre quando la sua Marussia impattò violentemente contro una gru sulla via di fuga.
Per il suo #F1DreamTeam, Grosjean ha selezionato non solamente il connazionale ma anche una leggenda dell’automobilismo sportivo come Ayrton Senna, morto a sua volta nel 1994, durante le prime fasi del Gran Premio di San Marino. Se il transalpino ha scelto come eventuale Team Principal, Frank Williams, come monoposto ha preferito la FW14B, la vettura che ha letteralmente dominato la stagione 1992 di Formula 1 regalando il Campionato mondiale piloti a Nigel Mansell e il Campionato mondiale costruttori alla Williams.
Eleonora Ottonello
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