Kubica: “La paura non spiega il declino di Massa”
Ci sono altri fattori che possono influenzare le prestazioni secondo il polacco
Robert Kubica, la cui carriera in F1 è stata interrotta da un serio infortunio tre anni fa, non crede che la “paura” sia la chiave del declino dell’ex pilota Ferrari, Felipe Massa.
Massa ha avuto un grave incidente nel 2009 in Ungheria con una molla che ha colpito il suo casco durante la sessione di qualifiche, l’incidente è avvenuto due anni prima rispetto a a quello di Kubica nel 2011.
Il brasiliano comunque nonostante il grave infortunio è riuscito a ritornare in F1 ma non è mai stato competitivo come un tempo, questo ha portato Massa a perdere il sedile della Ferrari ma nonostante ciò nel 2014 avrà la possibilità di correre con la Williams.
A chi gli ha chiesto se “la paura” potesse spiegare la situazione di Massa, Kubica ha risposto: “E’ una cosa complessa da spiegare. Un pilota non “guida” solamente, ci sono tanti altri fattori. Secondo me la paura non ha niente a che vedere con i problemi di Massa. E sono sicuro che anche lui lo confermerebbe.”
“Quando entri in una vettura sei così concentrato che non c’è spazio per la paura. Sono molti altri fattori più importanti che possono compromettere le perfomances”.
Alla domanda riguardanti i fattori da lui citati Kubica ha risposto: “La sfortuna di avere un cannibale come compagno di squadra”.
Kubica infatti è un grande amico di Fernando Alonso, che ha stravinto il confronto con Felipe Massa negli anni in Ferrari.
Ed il polacco, che ha vinto il titolo WRC2 nel 2013 che lo porterà nella categoria regina dei rally con la Ford il prossimo anno, pensa che lo spagnolo sia più forte di Sebastian Vettel.
“Come pilota non dovrei rispondere a questa domanda, credo che Vettel sia in uno stato di grazia. Quando hai un team ed una situazione totalmente competitiva, hai un’incredibile fiducia in te stesso” ha dichiarato il ventinovenne.
“Ogni pilota nella top ten della F1, in quella situazione, sarebbe invincibile” ha aggiunto Kubica.
“Fernando Alonso invece ha una situazione in cui deve spingere sempre molto per vincere e questo a volte lo porta a faticare, e la stessa cosa vale per il team che prova sempre a trovare delle cose straordinarie che poi non hanno i risultati sperati”.
“Se la mettiamo in questo modo, Vettel è in un tunnel che porta dritto alla vittoria, mentre Alonso è in un labirinto in cui cerca di trovare la via ad ogni curva”.
Stefano Rifici
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